Il 20 gennaio 2025 Donald Trump giura come 47esimo presidente degli Stati Uniti con una cerimonia sotto ai riflettori di tutti i media del mondo. Nel suo primo giorno di insediamento il neopresidente firma una cinquantina di ordini esecutivi, annunciando che ne varerà altri in seguito, e revoca 78 disposizioni dellʼera Biden.
Tra gli executive orders, ossia decreti presidenziali con effetto immediato, spicca il ritiro degli Stati Uniti dagli Accordi di Parigi sul clima. Durante la campagna elettorale, Trump aveva più volte negato lʼesistenza del cambiamento climatico e promesso di ritirarsi dagli impegni climatici internazionali e di smantellare le politiche ambientali promosse dal suo predecessore, come di fatto avviene per esempio con la revoca del target del 2030 per le automobili elettriche.
Contestualmente al suo insediamento Trump dichiara lʼemergenza energetica nazionale che si concretizza in una serie di azioni a favore dei combustibili fossili, per accrescere lʼespansione delle trivellazioni petrolifere nel paese, incluso nelle aree protette, e annullare la pausa nelle esportazioni di gas.
Nello stesso giorno in cui Trump firma il ritiro dagli Accordi di Parigi e lo stop ai finanziamenti internazionali per il clima si apre a Davos, in Svizzera, la riunione annuale del World Economic Forum alla quale Trump interviene in video-conferenza, esprimendo posizioni nette riguardo al clima e all'energia. Al Forum Trump definisce il Green New Deal una "truffa”, critica le energie rinnovabili e dichiara che gli Stati Uniti ritorneranno allʼuso di combustibili fossili come petrolio, gas e carbone.
Tutto questo dopo che il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha lanciato un allarme sullʼabbandono degli impegni climatici. Al Forum anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, interviene sul tema definendo lʼAccordo di Parigi "la migliore speranza per tutta l'umanità" nella lotta contro il cambiamento climatico.
Il 29 gennaio 2025 viene presentata a Bruxelles la ʻBussola per la Competitivitàʼ, documento strategico della Commissione Europea volto a rafforzare la posizione economica dell'Unione Europea nel contesto globale. Nel presentare la bussola Ursula von der Leyen sottolinea l'importanza di coniugare la competitività economica con la sostenibilità ambientale. Ma Trump non è di questa idea....