Gravissimo, secondo la mia opinione, l'errore di giudizio dell'avvocato del Popolo, Giuseppe Conte che, pur avendo fatto il premier ed avendo conosciuto deputati e senatori 5 Stelle, così come Grillo e Casaleggio, non ha compreso in quale sorta di pelago si fosse andato a cacciare.

Ma in fondo, per chi conosce il Movimento, questo non può non creare nei confronti di Conte anche dell'umana simpatia, anche se sentire la sua delusione fa capire quanto enorme sia stata la sua cecità e la sua sordità.

Intercettato dal Corriere davanti alla sua abitazione, l'ex premier ha commentato così il post di Grillo in risposta alla sua conferenza stampa di lunedì scorso:

"Non è una delusione solo per me. Questa svolta autarchica credo sia una mortificazione per un'intera comunità, che io ho conosciuto bene e ho apprezzato, di ragazze e ragazzi, persone adulte, che hanno creduto in certi ideali. È una grande mortificazione per tutti loro... Se andiamo avanti? Mai indietro". 

Conte si è semplicemente imbattuto negli schemi del Movimento (e di chi ne tira le fila, Grillo e Casaleggio): sei un Dio se servi e sei allineato, diventi un incapace, inutile ed incompetente se non sei più allineato e, pertanto, sei uno da scartare.

Il Movimento 5 Stelle si è comportato così fin dall'inizio... sono schemi calcistici rodati. In tal maniera molti sono riusciti a conservare le loro posizioni di potere… anche tramite tanti caporali paracadutati dall’alto.

Se a Roma ci fossero stati gli attivisti storici, molte delle teste pensanti che erano dietro il "vero movimento" nel 2012 , allora la musica sarebbe cambiata, così come professionalità, capacità e sudditanza.

Lo stesso governo sarebbe in mano a gente con esperienza e non a politici improvvisati, ex terminali di rete. Invece, abbiamo assistito al più grave degrado della politica e delle professionalità degli ultimi anni.

Perché il Movimento 5 Stelle sta fallendo, anzi è fallito?

Non ascoltiamo Travaglio che anche lui di Movimento ne sa davvero poco, andate ad ascoltare gli attivisti veri, quelli che hanno portato il Movimento a Roma!

Grillo?  Sta cercando di salvare capra e cavoli. Purtroppo ha in casa alcuni falsi amici, oltre ad un evidente minore capacità di analisi, persino di lucidità. Il Movimento ha calato a Roma chi era più ambizioso di altri, non chi lo avesse meritato, premiando così selfie, favori e accordi sottobanco.

Ben si sono guardati "gli ex terminali di rete", dopo le elezioni del 2013 per la 17ª legislatura, a circondarsi dei migliori che avrebbero potuto essere eletti anche per un secondo mandato... hanno fatto fuori le teste pensanti, imbarcando dentro di tutto. Sono entrati coloro che non conoscevano nulla del M5S e i risultati sono davanti gli occhi di tutti .

Il Conte deluso è da considerarsi solo un pivello che non si è reso conto di ciò che aveva intorno.


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