Anche l'assessore Sorte ritiene fondamentale il rilancio delle Officine Grandi Riparazioni di Sermide al fine di renderle competitive nel mercato liberalizzato della manutenzione dei rotabili ferroviari, ma, a quanto dice, allo stato attuale non sono previste a bilancio risorse destinate a quest'opera che comunque è ritenuta strategica".

Marco Carra si riferisce alla risposta della Giunta arrivata qualche giorno fa all'interrogazione da lui presentata lo scorso 8 giugno, in cui si chiedeva un crono programma certo di investimenti per il rilancio di questo grande polo ferroviario, e annuncia un ordine del giorno all'assestamento di bilancio che andrà in Aula a fine mese proprio perché, come dice il consigliere dem "è ora di passare dalle parole ai fatti, dato che sono anni che sollecito una soluzione".

"L'11 marzo dello scorso anno - riferisce Carra - si è svolto un incontro presso la Regione Emilia Romagna a cui ha partecipato Regione Lombardia (insieme al comune di Sermide, Ferrovie Emilia Romagna, Ma.Fer e Tper) in cui il gestore dell'impianto (Ma.Fer.) ha illustrato la situazione e le potenzialità dell'Officina, indicando anche le condizioni fondamentali per il suo rilancio.

Si tratta di un progetto che prevede un costo di circa 10 milioni di euro. Se consideriamo l'investimento di 3 milioni già realizzato (per l'acquisto di terreni, lo spostamento di viabilità e l'impianto di lavaggio) con altri 2-3 milioni si può intanto compiere un ulteriore passo verso una reale competitività, consentendo per esempio l'adeguamento delle sue capacità infrastrutturali con tre binari su pilastrini di lunghezza di 180 metri per ospitare treni di lunghezza superiore ai 100 metri e garantire la manutenzione del materiale diesel ed elettrico con queste dimensioni".