Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo mercenario Wagner che ha guidato l'insurrezione che ha portato i suoi miliziani quasi a raggiungere Mosca, lunedì ha pubblicato un messaggio sul proprio account social in cui afferma che le sue forze non avevano intenzione di rovesciare Putin, ma volevano solo evidenziare le debolezze della sicurezza russa.

Nelle sue prime dichiarazioni pubbliche rilasciate dopo essere stato visto sabato sera sorridere sul sedile posteriore di un SUV mentre si ritirava da una delle città occupate dai suoi uomini, Prigozhin ha affermato che i suoi combattenti avevano interrotto la loro marcia verso la capitale per evitare spargimenti di sangue.

"Abbiamo messo in atto una manifestazione di protesta, non volevamo rovesciare il governo del paese", ha detto Prigozhin in un messaggio audio di 11 minuti pubblicato sull'app di messaggistica Telegram. "La nostra marcia ha mostrato molti problemi di sicurezza di cui avevamo discusso in precedenza", ha poi  aggiunto.

Prigozhin non ha detto nulla riguardo a dove si trovi adesso, dopo aver annunciato due giorni fa di essere diretto in Bielorussia, in base a un accordo mediato dal presidente Lukashenko per porre fine alla rivolta.

Secondo alcune fonti stampa, che però avrebbero ripreso alcune affermazioni pubblicate via social non verificate, Prigozhin sarebbe stato visto al Green City Hotel di Minsk. 

Sempre oggi, le tre principali agenzie di stampa russe hanno riportato che contro Prigozhin pendeva un'inchiesta penale, nonostante in precedenza fosse stato dichiarato che l'accordo prevedesse l'immunità per quanto accaduto durante l'insurrezione.

Mikhail Mishustin, che guida il governo di Putin come primo ministro, ha riconosciuto che la Russia ha affrontato "una sfida alla sua stabilità. Dobbiamo agire insieme, come una squadra, e mantenere l'unità di tutte le forze, radunandoci attorno al presidente", ha detto durante una riunione del Governo trasmessa in televisione.

Invece, non c'è stata alcuna dichiarazione sulla rivolta da parte di Putin, che oggi è apparso in un video in cui lo si vede congratularsi con i partecipanti a un forum, anche se non risulta chiaro quando il video sia stato registrato.

In un altro tentativo apparentemente inteso a trasmettere normalità, le autorità russe hanno diffuso delle immagini  che mostrano il ministro della Difesa Sergei Shoigu in visita alle truppe in Ucraina. Shoigu è stato il principale obiettivo su cui si erano concentrate le accuse di Prigozhin  per la guerra in corso.