Mentre l'Italia discute sullo ius soli, si riempie di imprese estere che ormai hanno assorbito tutte i marchi italiani, prendendone il know-how e cacciando le professionalità, il nostro paese piange lacrime di coccodrillo sui nostri giovani che abitano, lavorano e muoiono nei sobborghi di Londra e Parigi dove nessuno parla di "razzismo" ma di "cosmopolitismo".