Paolo Gallo: i segreti della sua carriera di AD nel libro “Diario di volo”
“Diario di volo. Come guidare la trasformazione digitale tra innovazione e sostenibilità” è un libro scritto da Paolo Gallo, AD di Italgas, in cui il manager mette la sua esperienza a disposizione dei lettori per comprendere fenomeni estremamente complessi: il rapporto tra sostenibilità e innovazione tecnologica, la trasformazione digitale, la formazione continua.
“Diario di volo”, il libro di Paolo Gallo per comprendere le sfide della nostra epoca
In qualità di AD di Italgas, Paolo Gallo ha affrontato, a partire dalla sua nomina nel 2016, sfide epocali riguardanti la transizione energetica, l’impatto dell’innovazione tecnologica sulla sostenibilità, la rivoluzione digitale e altre grandi prove della nostra epoca. Attraverso il suo intuito e la sua vision, il manager è riuscito a posizionare Italgas al centro di questi nodi fondamentali, dando al Gruppo un ruolo da protagonista nel progresso verso reti di gas decarbonizzate ed efficienti. Le riflessioni, le strategie e i principi che hanno guidato Paolo Gallo in questo percorso sono ora accessibili al grande pubblico: nel libro “Diario di volo. Come guidare la trasformazione digitale tra innovazione e sostenibilità”, edito da Luiss, l’AD fa confluire la propria esperienza in un’opera ricca di spunti e analisi che consentono a qualsiasi lettore di approcciarsi alle grandi questioni della contemporaneità.
Paolo Gallo: “La trasformazione digitale? È un fattore abilitante della transizione energetica”
Per affrontare temi variegati eppure strettamente interconnessi, l’opera di Paolo Gallo si snoda in un percorso concettuale in continuo divenire, strutturato attorno alle parole chiave che danno il nome ad ogni capitolo. Il titolo del libro, “Diario di volo”, è un riferimento all’esperienza dell’AD come ingegnere aeronautico. Una delle tesi centrali del libro è che la digitalizzazione è un processo fortemente connaturato alla transizione energetica, ed è persino uno dei fattori che la rende possibile. La gestione digitale del gas, ad esempio, consente di ridurre fortemente gli sprechi e gestire le miscele con estrema efficienza, avvicinando le reti del gas al net-zero a cui Italgas, in accordo con le direttive europee, ambisce. Il gas rappresenta del resto una materia prima fondamentale per la transizione energetica, ed è importante, sottolinea Paolo Gallo, che impariamo a gestirlo avvalendoci degli strumenti offertici dall’innovazione: “Per raggiungere i target climatici fissati dall’UE è necessario sfruttare il potenziale delle infrastrutture esistenti e adottare un approccio che tenga conto del contributo di più fonti energetiche. Non si può pensare che un solo vettore energetico consenta di raggiungere l’obiettivo net zero”.
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