Macron è in Italia per la firma del "Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata" che avverrà venerdì mattina in una cerimonia che si terrà al Quirinale. Successivamente, è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Il Trattato di cooperazione bilaterale rafforzata, noto come trattato del Quirinale, è un trattato Intergovernativo che prevede consultazioni strutturate tra i governi e i ministeri dei due Paesi su una serie di temi importanti, sotto la diretta responsabilità del Governo.

I campi su cui si articolerà questa forma di cooperazione rafforzata riguardano gli affari esteri, la politica di sicurezza e difesa, la giustizia e gli affari interni (compreso il tema migranti), cooperazione economica e industriale, trasporti, istruzione, università, ricerca, cultura, giovani e servizio civile. I contenuti saranno comunque resi noti domani nella conferenza congiunta Draghi-Macron a Villa Madama.

Essendo internazionale, il trattato dovrà poi essere ratificato dalle Camere con l'approvazione dei due rami del Parlamento.

Da Palazzo Chigi spiegano che è finalizzato al rafforzamento del rapporto bilaterale tra Roma e Parigi in una cooperazione che, è stato ribadito più volte, sarà comunque articolata nel quadro di riferimento europeo, nell'ottica di un rafforzamento dell'Ue e della sua capacità di azione internazionale, nonché per la promozione congiunta di priorità comuni ai due Paesi.

Tra i temi condivisi, oltre al rafforzamento dell'Unione Europea, l'impegno comune nel Mediterraneo e in Africa, le transizioni digitale e ambientale, la sicurezza, la cultura e l'istruzione, la cooperazione economica e industriale, la cooperazione in ambito spaziale, i rapporti tra le rispettive società civili e la cooperazione transfrontaliera.  (fonte Agenzia Dire - www.dire.it)