Schegge di proiettile quando non colpiscono a morte feriscono:i medici militari italiani operativi nell'ospedale da campo di Misurata le rimuovono come anche i corpi estranei e impiantano ausili ortopedici. Assistono e curano i feriti libici e quelli rimasti mutilati nella rivoluzione del 2011. L'ospedale da campo dà supporto sanitario alla popolazione grazie ai suoi 50 posti letto e alle capacità di chirurgia plastica, maxillo-facciale ed ortopedica nonchè alle consulenze che vengono effettuate in ambulatorio.

Ma il lavoro dei militari italiani non si ferma qui perchè i medici e gli infermieri militari sono operativi anche presso l'ospedale civile di Misurata, dove addestrano e assistono i medici libici in modo da incrementare le loro abilità chirurgiche e cliniche. Ieri il Comandante della Task Force "Ippocrate", il Generale di Brigata Fabio Polli, ha incontrato  i mutilati rimasti feriti nel 2011.

Inoltre una delegazione dell'Associazione Eroi Libici Mutilati ha visitato l'Ospedale da campo di Misurata. Quest'associazione ha come obiettivo quello di assistere i feriti affetti da disabilità permanenti nella rivoluzione del 2011. L'organizzazione tutela inoltre i diritti di questi disabili e ha come scopo quello di creare un centro terapeutico di riabilitazione con apparecchiature moderne in modo da migliorare le condizioni di vita dei mutilati.

I 12 membri della delegazione hanno avuto parole di elogio nei confronti dei militari italiani operativi presso l'ospedale da campo di Misurata e per il Comandante della Task Force "Ippocrate", il Generale di Brigata Fabio Polli, al quale hanno voluto consegnare un quadro come ringraziamento per l'assistenza e per  le preziose cure fornite alla popolazione libica.

Presso l'Ospedale militare italiano, il Direttore, il Colonnello medico Maurizio Elisio, ha mostrato brevemente le attività di cura e di medicazione delle ferite di guerra. E' grazie alle cure e all'assistenza e soprattutto all'umanità dei medici militari italiani se questi feriti vedono alleviate le loro terribili sofferenze ed è sempre grazie all' operato di questi uomini e donne che si è stabilito un legame ancora più forte con la popolazione locale  che sarà loro sempre riconoscente.

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