Di Maio, in un post sul blog del movimento, ha spiegato perché si sia rifiutato, nel corso di questa campagna elettorale, di fare confronti con gli altri candidati premier. La risposta è perché non esistono!

Nel centrodestra i leader sono Berlusconi che però è ineleggibile, Salvini che dice che sarà lui il premier e la Meloni altrettanto, e a tutto questo si aggiunge ancora Berlusconi che dice che in ogni caso nessuno dei due sarà il prossimo presidente del Consiglio.

Stabilito che non può fare confronti con i partiti che gravitano a destra, vediamo perché Di Maio non può farli neppure con quelli che rappresentano - o dicono di farlo - il centrosinistra.

Il Partito Democratico, secondo Di Maio, è nel caos assoluto: «Renzi è il segretario del partito, ma gli impediscono di dire esplicitamente che sarà lui il candidato premier perché in quel modo il Pd andrebbe sotto il 10%, non solo sotto il 20%. Sarà Gentiloni? Sarà la Lorenzin? Non si sa. Non vogliono dirlo.»

A parte la spiegazione, anche in questo caso di parte come la precedente, si può forse ricavare qualche possibile notizia dalle parole del capo politico dei 5 Stelle.

A parte il dato del 10% che pare esagerato, il fatto che il Pd sia attualmente sotto il 20% è solo propaganda o quanto prevedono gli ultimi sondaggi che continuano ad essere fatti ma non diffusi? Infatti, prima che scattasse il divieto di comunicarne i risultati al pubblico, il Pd, nelle forchette di previsione, era visto intorno al 21% come dato più negativo. Considerando che sono mesi che il Pd è in continuo calo, quella riportata da Di Maio può essere la percentuale attuale che il partito di Renzi è in grado di raggiungere?

Inoltre, Di Maio ha citato le due coalizioni che per numero di voti sono vicine al Movimento 5 Stelle... ma anche i partiti minori possono comunque avere la dignità per fare un confronto. Quindi, perché non prendersela anche con Grasso che rappresenta Liberi e Uguali? Solo perché non è un avversario credibile oppure perché non è opportuno prendersela con un partito che in futuro, se non alleato, potrebbe comunque supportare un governo di minoranza a guida 5 Stelle?