La guerra in Ucraina potrebbe aver subito una svolta inaspettata a seguito di un attacco di droni alla base aerea di Pskov, città russa al confine tra Lettonia e Estonia, distante circa 700 Km dal confine ucraino. Secondo il capo dell'intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov, l'attacco è stato lanciato dall'interno della Russia.

Budanov ha rivelato che due aerei cargo Ilyushin sono stati distrutti e altri due danneggiati. La Russia sostiene invece che quattro aerei siano solo stati danneggiati. Budanov non ha specificato se l'attacco sia stato effettuato da agenti ucraini o russi.

Gli attacchi di droni ucraini sul territorio russo non sono una novità, avvengono quasi quotidianamente. Però quello su Pskov ha attirato l'attenzione più di altri perché giovedì, Volodymyr Zelensky ha dichiarato che un'arma prodotta in Ucraina aveva colpito un bersaglio a una distanza di 700 km.

Per tale motivo, inizialmente, in molti avevano ritenuto che il presidente ucraino si riferisse all'attacco alla base aerea di Pskov. I commenti di Budanov, però, sembrano mettere fine a tale ipotesi. 

Budanov ha rivelato al sito web War Zone che l'Ucraina sta lavorando all'interno del territorio della Russia, senza fornire ulteriori indicazioni sui droni utilizzati, aggiungendo però che quelli utilizzati a Pskov hanno preso di mira la parte superiore degli aerei, cercando di colpire i serbatoi di carburante.

Gli Ilyushin sono aerei cargo a lungo raggio, ideali per il trasporto di truppe e attrezzature su lunghe distanze e quindi costituiscono una preziosa risorsa per la Russia. Nel frattempo, gli attacchi con droni su numerose località russe sono continuati durante la scorsa notte.

A farne le spese, anche una fabbrica che produce parti elettroniche per razzi nella città di Lyubertsy fuori Mosca. Tuttavia, il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha dichiarato dal suo canale Telegram che i droni su Lyubertsy sono stati abbattuti senza causare danni e/o vittime.

Comunque, come nel caso di precedenti attacchi aerei nell'area di Mosca, venerdì mattina numerosi voli dagli aeroporti della capitale sono stati ritardati o cancellati.

Il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoyt, ha detto che un edificio residenziale e uno amministrativo sono stati colpiti nella città di Kurchatov, vicino alla centrale nucleare di Kursk.


Fonte: BBC News