C’è questa cosa che qualcuno pensa di dividere il mondo tra ciò che è “normale” e ciò che non lo è. Qualcuno lo fa di più di altri, e ci mette anche un giudizio di valore, che significa che ciò che secondo lui è normale va bene e ciò che non lo è no; ma in fondo lo facciamo un po’ tutti.

Dividiamo da una parte tutto quello che di solito è o accade, nella maggior parte dei casi e, dall’altra, quello che invece sembra fare eccezione e quindi appare diverso e si discosta. Tutto normale… una giornata normale… una cosa normale… una persona normale... sono poi quelle banalità che diciamo quando non abbiamo voglia di approfondire, di entrare nello specifico o nel particolare. Perché nessun giorno è in realtà uguale a un altro.

Ma, dicevo, c’è chi al concetto di normale si aggrappa per fare una netta distinzione tra bene e male, giusto e sbagliato e si fa un'idea tutta sua, semplicistica e arbitraria, del mondo, decidendo che lui sta dalla parte giusta, scegliendo ciò che di solito o nella maggior parte dei casi è.  

E così lui si sente “normale” e quindi a posto. Ma in realtà a questo mondo di normale non c’è proprio niente, e chi lo dice o lo pensa è cieco o stupido. Dai, cosa c’è di normale a questo mondo? Neanche una gallina lo è. 

“Anche se vivessi mezza eternità e viaggiassi per lo spazio non potresti mai avere la certezza di incontrare una sola gallina. Nell’universo ci sono migliaia di miliardi di stelle e solo intorno a qualcuno ruotano dei pianeti. Per caso potresti, forse, raggiungere un pianeta abitato e anche lì, ma le probabilità di incontrare una gallina sono scarsissime.

In tutto l’universo, probabilmente, il nostro pianeta è l’unico in cui esistono delle galline. E l’universo è sconfinato. Quindi, come possiamo dire che una gallina sia normale? E poi una gallina depone un uovo al giorno, hai mai sentito di qualche altro animale o uccello che fa la stessa cosa?”  (Cit. Jostein Gaardner. “C’è nessuno?”) 

Quindi, a pensare che anche solo una gallina sia normale rischi di far solo la parte del pollo


P.S. Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è assolutamente voluto.