Pulsano è una città sul litorale tarantino, famosa per il suo mare cristallino e le spiagge bianchissime, ma non solo. Al centro del paese c’è un castello dalla strana forma, con una storia travagliata ed altrettanti fantasmi.
Nelle notti di luna piena, molti giurano di aver visto una dama con i capelli biondi vestita di bianco aggirarsi per le stanze del castello, questa è la storia del fantasma di Angelica
Il castello di Pulsano era stato costruito come residenza di caccia e nel XII secolo fu trasformato in un presidio a difesa della costa tarantina contro i pirati che assaltavano le città lungo il litorale pugliese.
La storia del castello di Pulsano è legata alla storia della famiglia De Falconibus o Delli Falconi, che era al servizio del Principe di Taranto, Giovanni Antonio Del Balzo-Orsini.
La famiglia è conosciuta in zona per la sua storia fatta sia di episodi eroici, che di avvenimenti tragici e crudeli ed i fantasmi di queste alterne vicende dimorano nel castello simbolo di Pulsano.
Una di queste storie, forse la più conosciuta, riguarda Angelica l’unica figlia di Renzo Delli Falconi e del suo fantasma che pare aggirarsi ancora tra le mura del castello.
Renzo Delli Falconi era nato a Pulsano nel 1286 e morì a 40 anni, nel 1326, in una sanguinosa battaglia combattuta lungo le coste per difendere la sua gente dalle orde africane e pagane.
Perse eroicamente la vita, insieme ai suoi soldati, sacrificandosi con onore contro i nemici, la battaglia nella quale Renzo perse la vita fu tanto cruenta che la zona costiera sulla quale si combatté, è tutt’oggi ricordata con il nome “Terra rossa”, in memoria del sangue versato.
Angelica, che all’epoca aveva appena 18 anni, ormai rimasta senza alcuna protezione, venne dapprima imprigionata dai nemici ed in seguito fu brutalmente decapitata, il suo corpo fu gettato nella torre del castello De Falconibus e la sua testa non fu mai rinvenuta.
In molti ancora oggi affermano, che nelle notti di luna piena, una figura vestita di bianco con i capelli biondi si aggiri nelle stanze del castello e tutti sono convinti che si tratti del fantasma di Angelica.
Secondo altri racconti, non furono i saraceni a giustiziare la giovane, ma si dice che, dopo la morte di Renzo, la giovane fu venduta da suo marito Umberto agli zii, che si impadronirono del feudo e rinchiusero la ragazza in una delle torri del castello, dove poi fu decapitata.
Il Fantasma di Angelica apparirebbe come una figura evanescente solo nelle notti di luna piena, la sua figura non sembra avere un atteggiamento ostile, ma piuttosto melanconico, adeguata alla tristezza della sua vicenda, qualcuno sostiene di averla vista per pochi secondi muoversi furtivamente sul terrazzo, altri dicono di aver udito degli strani rumori che sembrano un pianto.
Il fantasma della sventurata ragazza non sarebbe l'unico ad apparire, infatti ci sarebbe anche lo spettro di un suo discendente, Antonio De Falconibus, anche lui morto in battaglia a Otranto nel 1480, per difendere la città dall'invasione dei turchi, ma di certo il racconto più famoso è quello della fanciulla che vaga cercando quella giovinezza troppo presto negata dalla malvagità umana.