"Traditi e abbandonati dal governo gialloverde che si è sempre dichiarato vicino, soprattutto al personale civile e militare delle Forze Armate, tra coloro che sono stati più esposti ad amianto e altri cancerogeni, così da contrarre altre patologie. Ci potevano evitare l’umiliazione di attivare ed affrontare un paradossale procedimento giudiziario contro lo Stato."

Così apre la nota del presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, l'avv. Ezio Bonanni, dopo che nella legge di Bilancio 2019 non sono state previste misure, richieste anche da altre associazioni, per le "vittime del dovere", dopo la bocciatura di due emendamenti che riguardavano questo tema: uno in relazione al diritto al collocamento obbligatorio, che per lo più viene disatteso, e l'altro su un risarcimento mensile che riconosce a chi fa causa contro lo Stato.

"Questo è il motivo per il quale l’Ona e le vittime del dovere si sono appellate fiduciose al Capo dello Stato – ha proseguito Bonanni. - Se tali provvedimenti fossero stati inseriti nella Finanziaria ci sarebbe stato anche un evidente risparmio economico in termini di spese di giudizio nel caso della ormai costante soccombenza dello Stato.

Le sentenze a favore delle vittime rappresentano, infatti, il 100% delle cause, stante l’intervento della Corte di Cassazione a Sezioni Unite. Pertanto l'eliminazione di procedimenti avrebbe ridotto anche il carico giudiziario che impegna già grandemente la giurisdizione ordinaria e amministrativa, dato l’alto numero di cause ancora pendenti e di quelle che le vittime e/o i loro superstiti saranno ancora costretti a promuovere.

Per far fronte alle coperture economiche degli emendamenti alla legge di Bilancio 2019 riguardanti i risarcimenti delle Vittime del Dovere che si sono sacrificate a costo della propria vita nella lotta contro la criminalità, Eroi della Nazione caduti servendo la Patria le cui famiglie hanno conosciuto il dolore e quel vuoto che nessuno potrà mai più colmare, si sarebbero potuti utilizzare i fondi del Fug (Fondo Unico Giustizia), alimentato dalle confische di beni alle mafie."