In onda con un boa al collo. Paolo Liguori sorprende tutti e si presenta in versione “prostituta” durante la sua rubrica quotidiana “Fatti e misfatti” per rispondere ironicamente alle accuse rivolte dal Movimento Cinque Stelle alla stampa, con i giornalisti definiti “pennivendoli e puttane”.

“Scusate l’abbigliamento, mi sono adeguato al pensiero del vicepremier Di Maio e Di Battista e mi sono vestito secondo quello che veniva inteso il mestiere di prostituta all'epoca mia, quando avevo vent'anni”, afferma provocatoriamente il direttore di TgCom24.

“Mi vestirò sempre così, tranne quando intervisterò persone serie” spiega un Liguori in versione Robin Williams in piume di struzzo, lasciando intendere che il travestimento sarà valido solo in occasione di faccia a faccia con esponenti grillini.

“Sono convinti che i giornalisti siano prostituti e che inventino motivi di divisione tra loro e la realtà, tra loro e la Lega, i loro alleati. Loro sono persone serissime, si scambiano baci e abbracci in pubblico, ma si accoltellano in privato...”.

Il gesto di Liguori arriva nemmeno ventiquattr'ore dopo la presa di posizione di Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, nel corso dell'intervista al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

Il gesto senza precedenti di Liguori ha scatenato l’ironia del web che senza pietà si è abbattuta sul direttore di TgCom24. Tra i più attivi c’è stato il due volte personaggio maschile dell'anno agli Italian Porn Awards Felix Belmondo. Il pornoattore veneto, oltre a ricondividere la notizia, ha fatto satira su Selvaggia Lucarelli & Martina Dell'Ombra smascherando definitivamente quest’ultima: la Dell’Ombra, secondo il post di Belmondo, non esisterebbe in quanto fake o troll inventato.

Ipotizziamo che la prossima "giornalista" a cadere potrebbe essere proprio la Lucarelli.

Il mondo del giornalismo sembra in subbuglio, soprattutto in questo ultimo periodo. Che sarà la paura ai tagli all'editoria promesso dal M5S? Solo il tempo potrà risponderci.