Come ha vissuto l'atmosfera del festival in un clima di normalità dopo la pandemia?

“Quest’anno il festival sembra aver ripreso il suo status solito finalmente, si respirava solo aria di cinema e non più di pandemia e lo stesso red carpet è tornato a contatto con il pubblico che è la sua vera essenza”.


Com'è il tuo rapporto con il cinema e quali sono i film che ti emozionano di più come genere?

“Amo il cinema partendo da tutto ciò che c’è dietro, già dal solo soggetto sogno immaginando realizzato, alla sceneggiatura che scena per scena emoziona, a tutta la preparazione, il set, la post-produzione fino ad arrivare in sala e godersi il risultato di tanto lavoro di tutta la squadra che passo dopo passo diventa una famiglia.

Da buona sognatrice mi emozionano i film romantici ma amo molto i film drammatici sia per il messaggio che genericamente portano, sia per l’intensità di interpretazione che richiedono, ma personalmente sul podio per me c’è l’action che mi stimola più di tutti dal punto di vista interpretativo”.


I tuoi prossimi progetti per i prossimi mesi?

“I miei prossimi progetti sono vari e di vario genere, dalla commedia, all’antico e romantico, uno dopo l’altro, tutti progetti bellissimi che mi entusiasmano moltissimo”.