Anche quest’anno, a Cabras, si rinnova il rito della corsa degli scalzi. Tra il 2 e il 3 settembre, la statua di San Salvatore ripercorrerà l’antico percorso per lo scioglimento del voto.

Le origini della corsa degli scalzi

Nel 1619 la zona del Sinis era soggetta a continue incursioni dei pirati Saraceni. Durante una di queste, per portare in salvo la statua di San Salvatore, i fedeli decisero di portarla via da Cabras.

Legarono però, ai piedi scalzi, rami e frasche, così da sollevare un polverone e far credere di essere più di quanti fossero in realtà.

Il polverone spaventò effettivamente i saraceni che si diedero alla fuga, convinti di essere di fronte a un esercito numeroso.