Dopo l'intervista che Yahya Sinwar ha rilasciato a Francesca Borri di Repubblica sono arrivate le precisazioni e le smentite di Hamas, che ha negato che il suo leader abbia rilasciato un'intervista oltre che per il quotidiano italiano anche per il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth. 

Secondo lo staff di Sinwar, la giornalista italiana aveva richiesto di incontrare il leader di Hamas, durante il suo soggiorno di cinque giorni a Gaza, per conto di due quotidiani (uno italiano e l'altro britannico).

Lo staff dice anche che sono state effettuate indagini per assicurarsi che la giornalista non fosse israeliana e non avesse lavorato in passato con la stampa israeliana.

"Sfortunatamente, la giornalista non ha rispettato l'etica professionale, permettendo la pubblicazione dell'intervista anche al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth", ha dichiarato Sanwar.

Inoltre, Hamas ha voluto rilasciare anche alcune precisazioni sulle dichiarazioni riportate ieri da Repubblica, aggiungendo che non è intenzione del movimento cessare la lotta, ma che non è nell'interesse di nessuno, e certamente non nell'interesse di Hamas, iniziare una nuova guerra.

Continua però l'escalation degli scontri in corso al confine della Striscia di Gaza dove, questo venerdì, sono stati uccisi dal fuoco dell'esercito israeliano due palestinesi durante una protesta. Uno di loro, Mahmud Akram Mohammed Abu Samane, aveva 24 anni, mentre l'altro, Fares Hafez al-Sersawi, era un bambino di soli 12 anni.