«A dare corpo e vita al cattolicesimo nel mondo. Nella Chiesa non esistono più suorine ignoranti, schiave ubbidienti e purtroppo silenti. Testimoni assolute del dolore e dell’orrore di cui erano vittime». Mentre all’interno della fede cattolica «chiunque valorizzi, studi, sostenga la condizione femminile viene emarginato, vigilato, tolto dal circuito del confronto e della discussione, non dico della decisione. Il potere dei maschi è ancora assoluto». «Le suore oggi sono competenti, spesso laureate, assolutamente dentro il circuito culturale e sociale». Anche se il potere è ancora dei maschi: «Il rapporto è uno a cento. Sappia che quando ho partecipato al sinodo sulla famiglia subivo sempre la perquisizione all’ingresso. Mi conoscevano tutti eppure mi scambiavano sempre per qualcun’altra, ritenevano sempre di procedere con formalità che non erano necessarie per i maschi». «Le donne hanno saputo valorizzare un’organizzazione esistente– la Uisg – che raggruppa tutte le superiore generali del mondo, e che si occupa di difendere la condizione femminile nel mondo, di vigilare sul traffico degli esseri umani, di dare sostegno attivo alla lotta per la dignità delle persone. Gli organi direttivi di questa associazione vengono eletti dalle iscritte, che valorizzano donne capaci e intraprendenti, non donne obbedienti».
Queste le dichiarazioni di Lucetta Scaraffia riprese da open.online.
Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati, Bergoglio è "cerchiobottista" anche sui preti sposati: immobilista e chiuso verso ogni riforma in direzione della loro riammissione al sacerdozio nella Chiesa Cattolica Romana.