Sorpresa nelle gare del sabato della 3ª giornata di Serie A: la Lazio sbanca il Maradona
Negli incontri di sabato pomeriggio della terza giornata di Serie A, tra rigori sbagliati e gol annullati, a Udine è finita in parità a reti inviolate tra Udinese e Sassuolo, mentre al Dall'Ara il Bologna è riuscito con caparbietà a superare il Cagliari per 2-1.
Senza problemi per l'Atalanta la sfida che vedeva i bergamaschi di fronte al Monza: è finita 3-0 per i padroni di casa. La sorpresa di giornata è arrivata dal Maradona, dove il Napoli, che era a punteggio pieno, è stato sconfitto nel proprio stadio dalla Lazio, che era a zero punti in classifica.
A dire il vero, per la prima mezz'ora di gara, i biancocelesti hanno trascorso il tempo a guardare il Napoli che si passava la palla tirando in porta da ogni angolazione. Salvato dalla fortuna e da Provedel in più di un'occasione, anche miracolosamente, l'undici di Sarri va in vantaggio con un bellissimo colpo di tacco di Luis Alberto che sorprende Meret. L'assist dalla linea di fondo, perfetto, è di Felipe Anderson. Alla fine i due saranno i migliori in campo.
Il gol arriva al minuto 30 e da quel momento la partita cambia... o meglio, la Lazio si sveglia e risponde colpo su colpo ad ogni tentativo del Napoli, a dispetto dell'immediato pareggio ottenuto dagli azzurri che, dopo solo due minuti trovano l'1-1 con un tiro dal limite di Zielinski, però deviato da Romagnoli che, involontariamente, spiazza così Provedel.
Poco dopo l'inizio del secondo tempo, al 52', la Lazio passa nuovamente in vantaggio grazie al primo gol in Serie A del giapponese Kamada, che con il suo sinistro trova il corridoio giusto per mandare la palla nell'angolo più lontano dove il portiere del Napoli non può arrivare.
Gli azzurri cercano di rispondere, ma è la Lazio a essere più pericolosa, trovando per due volte il gol del 3-1, in entrambi i casi annullato per fuorigioco. L'ultima occasione per la squadra di Garcia arriva sui piedi di Juan Jesus in finale di gara, ma Pellegrini respinge il tiro del difensore azzurro a pochi passi dalla porta.
Queste le dichiarazioni di Rudi Garcia a fine gara a Dazn:
"Meritavamo di essere avanti all'intervallo perché abbiamo fatto un ottimo primo tempo, soprattutto a inizio gara. Non abbiamo segnato, ma lo meritavamo. Poi sull'unica azione la Lazio ha fatto gol, abbiamo pareggiato presto, mentre nel secondo tempo siamo stati molto meno bravi sul palleggio, sulle occasioni create e la Lazio ha meritato la vittoria nella ripresa. Nel complesso un pareggio sarebbe stato più giusto. I ragazzi devono imparare che quando non si vince, almeno non si perde. Contro la Lazio è meglio stare davanti nel punteggio che dietro perché altrimenti ti prendi dei rischi, ti esponi contro giocatori veloci. Siamo stati anche fortunati e poco aggressivi su alcune situazioni difensive, dobbiamo migliorare. Nel secondo abbiamo gestito poco bene la gara, ma anche così potevamo pareggiare. Siamo stati poco precisi in attacco, abbiamo tirato 22 volte e 0 volte abbiamo preso la porta. Così è complicato pareggiare. Bisogna accettare, adesso c'è la sosta e speriamo di recuperare tutti al 100%. Poi inizierà la maratona, quindi non abbiamo tempo di lamentarci e dobbiamo andare avanti.Nel primo tempo siamo stati bravi a mettere pressione sull'avversario, a recuperare alti, era possibile fare meglio su alcune situazioni. Dobbiamo essere più cinici in area. Il cambio di Kvara? Era programmato: ha iniziato benissimo, poi si è un po' spento e ha perso un paio di palloni pericolosi. Tutto normale, sapevamo che non aveva i 90 minuti nelle gambe, però sono contento, perché ha dimostrato quanto può fare la differenza".
Queste, invece le parole di Maurizio Sarri:
"Abbiamo fatto un primo tempo di sofferenza, ma non passivi. Poi nella ripresa la partita era in dominio nostro, abbiamo fatto due volte il 3-1. Nei 5 minuti di recupero è normale soffrire, mi dispiace per i gol annullati: il primo sembrava buonissimo mentre del secondo si può discutere tutta la notte. Il secondo tempo certifica che la condizione è buona. Abbiamo attraversato sofferenza senza disunirci. Con la testa l'abbiamo portata in fondo. Oggi avevamo una bella mentalità, le prime due meno perché il 3-1 annullato due volte poteva avere ripercussioni invece siamo stati solidi. Alla fine tutto dipende dall'attenzione, dall'applicazione, dallo spirito di sacrificio. E' frutto della mentalità con cui entri in campo.Guendouzi? Io me lo ricordo come un giocatore di intensità, che ci può dare equilibrio perché in fase difensiva ha buone qualità e per noi potrebbe essere estremamente utile. L'ho inserito perché mi sembra attento e vispo nel comprendere velocemente quello di cui avevamo bisogno. Kamada, come tutti, ha sofferto i primi 15 minuti, poi ha fatto bene. Sto cercando di farlo crescere gradualmente non portandolo al limite. Per la convocazione nella nazionale giapponese non lo avremo a disposizione, ma sono contento. Io spero sia sempre quella di stasera, poi sarà il tempo a dircelo. Sappiamo di essere vulnerabili da questo punto di vista".
Nella classifica di Serie A, l'Atalanta raggiunge il Napoli a 6 punti e la Lazio lascia l'ultimo posto raggiungendo il Monza, fermo a quota 3.