Formula 1, Verstappen vince anche il GP d'Olanda ed è ormai a un passo dal secondo titolo mondiale
Dopo l'ennesimo e facile successo a Zandvoort sulla pista di casa, dove ha tagliato per primo il traguardo del GP d'Olanda, Verstappen ha portato a 139 i punti di distacco da Leclerc (e Perez) nel mondiale piloti e adesso, l'unica incertezza che rimane per questa stagione di Formula 1 è sapere quando il pilota olandese vincerà il suo secondo titolo.
"Abbiamo dovuto spingere per tutta la gara", ha commentato a fine gara. "Ovviamente con la virtual safety car, fare le scelte giuste è sempre un po' un punto interrogativo, ma ha funzionato davvero bene, una volta che siamo tornati alle gomme morbide. Avevamo di nuovo un ottimo ritmo. Ho fatto una buona ripartenza [dopo la safety car, ndr]. Avevamo un po' più di velocità massima e questo aiuta ad attaccare alla curva uno e da lì in poi abbiamo avuto di nuovo un ottimo equilibrio sulla vettura macchina. È sempre speciale vincere il Gran Premio di casa. Un weekend incredibile".
Ma che cosa è accaduto? Nell'ultima parte di gara, quando Hamilton era in testa grazie alla strategia scelta dalla Mercedes nel partire con le gomme medie invece di utilizzare le soft, l'Alfa Romeo di Bottas si è fermata sulla linea del traguardo e la direzione gara ha messo in pista la safety car.
Verstappen è stato richiamato al box per montare le gomme morbide, finendo dietro le Mercedes di Hamilton e Russell. Il giro successivo, la Mercedes ha richiamato Russell per fare lo stesso, ma non la Mercedes di Hamilton su cui poco prima erano state montate le medie approfittando del regime di virtual safety car per un guasto occorso all'Alpha Tauri di Tsunoda.
Quando la gara è ripresa e mancavano 11 giri alla fine, Verstappen era alle spalle di Hamilton e lo ha superato subito, alla prima curva, riprendendo il controllo della gara. Il pilota della Mercedes è stato superato poi anche dal compagno di squadra Russell e dalla Ferrari di Leclerc, privandolo così di un podio che fino a pochi minuti prima sembrava certo.
Per le vetture di Maranello anche oggi è stata una giornataccia, nonostante le rosse abbiano iniziato la gara con Leclerc e Sainz in seconda e terza posizione.
La gara di Sainz è stata rovinata al primo pit stop, per un problema nel cambio alla posteriore sinistra. Mattia Binotto ha detto che Sainz è stato richiamato al box troppo presto, mentre percorreva l'ultima curva, e i meccanici non avevano ancora preparato le gomme.
Leclerc, destinato al quarto posto, e salvato dalla strategia sbagliata della Mercedes, ha commentato così la gara: "Ad essere onesti, molto meglio era difficile fare. Siamo stati un po' sfortunati con la virtual safety car, ma non so se questo avrebbe cambiato qualcosa. Max oggi è stato troppo veloce. Come ho detto a Spa, il divario ora è enorme, Guarderemo alle singole gare e cercheremo di massimizzare il nostro potenziale e vedremo cosa sarà possibile fare".
Questo l'ordine d'arrivo...
Il prossimo appuntamento con la Formula 1 è tra una settimana, a Monza, per il Gran Premio d'Italia.
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