Elly Schlein, chiudendo la Festa Nazionale dell’Unità a Reggio Emilia, ha promesso mari e monti per ricompattare la Sinistra e prendere quei voti che le consentirebbero di mandare a casa Giorgia Meloni:
Una proposta di governo che si fonda su cinque punti, stanno sulle dita di una mano: difesa della sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politiche industriali, diritti sociali e civili, per creare una piattaforma condivisa per mandare a casa il governo e prepararci a governare.
Insomma, stipendi più alti, adeguati finalmente al caro vita, il che significherebbe almeno 500 euro in più nelle buste paga dei lavoratori dipendenti; mai più liste d’attesa per una visita specialistica o un accertamento diagnostico, il che vuol dire milioni di euro investiti in nuove assunzioni, attrezzature e strumenti sanitari; politiche industriali e sociali, diritti sociali e civili, che vuol sempre dire una sola cosa: una montagna di euro in investimenti!
Tante belle parole, tante buone intenzioni. Sembra il reframe di Giorgia Meloni quando ancora stava all’opposizione e si apprestava a scalare Palazzo Chigi, ma poi, una volta conquistata la vetta delle istituzioni, è rimasto tutto come prima, tranne il debito pubblico salito a livelli record!
La Schlein, quindi, dovrebbe spiegare dove va a prendere i soldi per mantenere tutte le belle promesse che sta facendo a destra e manca, dal momento che nelle casse dello Stato non c’è il becco di un quattrino!