Da diverse settimane la quotazione del rame è in calo. A provocare la discesa è la situazione di tensione che si respira tra Usa e Cina, dovuta alla guerra commerciale tra i due Paesi.

Infatti, il paese orientale consuma quasi la metà dell'intera produzione mondiale di metallo rosso. Con il calo delle esportazioni cinesi, anche il prezzo ha subito uno scossone.

La Cina consuma ogni anno 24 milioni di tonnellate di metallo rosso, che corrisponde a circa la metà del consumo globale. Se le esportazioni dei prodotti cinesi caleranno, di conseguenza anche i prezzi del rame continueranno a scendere proseguendo l'andamento negativo già registrato tanto che, nelle ultime settimane, i prezzi al London Metal Exchange (LME) sono arrivati a toccare i 7.316 dollari per tonnellata, pari ad un calo di oltre il 12%.

A questo è da aggiungere il fatto che, tradizionalmente, in estate la domanda di questo metallo si indebolisce.