Bielorussia, adesso anche i pensionati chiedono le dimissioni di Lukashenko
Lo scorso venerdì, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko aveva rilasciato un'intervista ad una tv americana in cui dichiarava che si sarebbe dimesso dopo che nel Paese si fosse adottata una nuova costituzione. Non è una novità. Lukashenko lo sta dichiarato da tempo, anche se non spiega quale possa essere il nesso con i brogli alle scorse elezioni presidenziali.
E così in Bielorussia si continua a protestare, da metà agosto, ogni fine settimana, come è avvenuto anche domenica scorsa. Proteste che la polizia cerca di fermare con violenze ed arresti. In quelle di ieri, che come sempre hanno chiamato in pazza a Minsk migliaia di persone, sono stati effettuati 313 arresti.
Questo lunedì, per la prima volta, sono stati anche i pensionati a chiedere le dimissioni di Lukashenko. A Minsk, in oltre un migliaio si sono dati appuntamento sfilando con ombrelli e bandiere bianco-rosse.