Per la prima volta nella storia repubblicana, l’ampia maggioranza del Governo Draghi ha la possibilità di poter frenare l’espansione delle mafie che ormai non sono più solo un fenomeno nazionale ma europeo e internazionale.

Può innanzitutto arginare in modo netto gli appetiti delle organizzazioni mafiose sui soldi del Recovery Plan e su tutti gli altri aiuti europei che arriveranno nel nostro Paese.

Nella sua azione di rimodulazione e di accorpamento può stornare fondi per finanziare progetti strutturali per la legalità e la lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione e all’evasione fiscale.

È un economista di fama mondiale, per cui realizzi subito il tracciamento dei flussi di danaro, prima che arrivino i soldi dall’Europa, elabori un progetto serio sui pagamenti elettronici eliminando il contante.

I progetti a favore dello sviluppo dell’ Italia post pandemia hanno bisogno di tutela e di rigorosissimi controlli affinché siano realizzati, come l’Unione Europea ha consigliato, per rendere effettiva la solidarietà economica elargita a  favore di un’economia che risollevi quei territori bisognosi di aiuto,  affinché possano trarre  beneficio soprattutto le generazioni future.

Gentile Presidente del Consiglio non si può negare, in alcun modo, che vi sarà vero sviluppo economico e sociale solo se trasparenza e onestà saranno i requisiti essenziali di questi aiuti comunitari.

In caso contrario le mafie banchetteranno felici e contente!


Vincenzo Musacchio, giurista e docente di diritto penale, è associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark negli Stati Uniti d’America. E' ricercatore e analista dell'Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità Organizzata del Royal United Services Institute di Londra. E’ stato allievo di Giuliano Vassalli e amico e collaboratore di Antonino Caponnetto.