Seduta pesante, quella di martedì 2 maggio, per i mercati azionari del vecchio continente ed anche per Wall Street.

Alla vigilia del meeting della Federal Reserve, gli investitori hanno fatto soprattutto vendite, temendo una nuova ondata di strette da parte delle banche centrali.

L'indice milanese FTSE MIB ha perso l'1,65%. I più penalizzati sul listino sono stati i titoli del settore energetico: Saipem -7,32%, Tenaris -5,36% ed ENI, -4,19%. Giornata negativa anche per il settore bancario.