La Corte Suprema del Brasile ha deciso di rendere pubblico un video in cui il presidente Jair Bolsonaro esprime tutto il suo disappunto perché non si sarebbe aspettato che potessero far del male a tutta la sua famiglia per cambiare il Soprintendente della Polizia Federale di Rio, indicato dallo stesso Bolsonaro  come "il nostro personale di sicurezza" a Rio.

Il video si riferisce ad una riunione di Governo del 22 aprile, citata dall’ex ministro della Giustizia, Sergio Moro, come prova dell'accusa di ingerenza del presidente Jair Bolsonaro nel voler controllare l'attività della Polizia federale.

Secondo Moro, il presidente voleva intervenire personalmente sulle attività della Polizia, nominarne direttori e sovrintendenti, in modo da avere accesso a rapporti classificati.

Questo sembra collegarsi alle inchieste giudiziarie che vedono coinvolti i figli di Bolsonaro per presunti illeciti. Flavio Bolsonaro, senatore, è stato accusato di riciclaggio di denaro e appropriazione indebita. Carlos Bolsonaro, membro del consiglio comunale di Rio de Janeiro, è stato accusato di condurre una campagna di disinformazione, anche di carattere criminale, contro i suoi avversari politici.