Questa mattina si e tenuta una manifestazione pro immigrazione partita da Napoli è terminata davanti alla prefettura di Caserta di circa 10.000 immigrati accompagnati da istituzioni locali e associazioni.

In primo luogo voglio manifestare vicinanza al nostro Segretario Nazionale Raffaele Bruno minacciato di Morte sia a Napoli che a Caserta, al coro " Raffaele Bruno fascista sei il primo della lista". Questo è il risultato della campagna d'odio che stanno seminando le sinistre nei nostri confronti e di tutti gli italiani che si battono tutti i giorni per i diritti del popolo. 

Oggi, dopo queste minacce, tutti noi siamo in quella lista decantata dai finti buonisti di boldriniana memoria. Sempre nella manifestazione sono comparsi cartelli tipo "più soldi meno chiacchiere" in perfetto italiano.

Ma la cosa che più lascia perplessi è che quelle stesse istituzioni, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e tutte quelle associazioni dove sono quando si tratta dei disoccupati Napoletani e Casertani, dove sono quando si tratta delle centinaia di dipendenti italiani dell'Auchan che stanno rischiando il posto di lavoro, dove sono quando i cittadini Napoletani e Casertani non riescono più a potersi permettere una casa e quindi dormono in macchina, dove sono quando le famiglie italiane sono costrette ad andare alla Caritas per mangiare mentre quei 10.000 immigrati che erano prima a Napoli e poi a Caserta mangiano bevono e dormono negli alberghi.

Più soldi, più permessi, più diritti. Ma perché non fanno più controlli e vedono quanti di loro devono tornarsene a casa? È per questo che gli italiani possono anche "schiattare"? Se  essere il baluardo difensivo contro atti di razzismo nei confronti degli italiani comporta essere fascisti e primi della lista allora per noi è Vanto, Onore e Gloria essere fascisti e i primi di quella lista.