Nel primo turno dei 16esimi di Europa League, Milan, Lazio e Atalanta sono pienamente in corsa per la qualificazione agli ottavi. Nel gruppo manca all'appello solo il Napoli, la squadra tra le quattro che più delle altre era indicata come candidata certa alla qualificazione.

Giovedì sera l'undici di Sarri, nonostante i suoi giocassero in casa e nonostante dovessero affrontare una squadra in salute, ma non certo uno dei top team in Europa, hanno offerto una prestazione opaca contro i tedeschi del Lipsia che, dopo essere passati in svantaggio, hanno ribaltato il risultato vincendo 3-1 e mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno.

A dare il via alle marcature è stato Ounas, nella ripresa, al 52'. Ma fino a quel momento il Napoli non aveva giocato bene, tutt'altro. La rete, si pensava, avrebbe potuto sbloccare gli azzurri, ma così non è stato, rendendo al contrario più precise le conclusioni del Lipsia che ha pareggiato al 61' con Werner, è andato in vantaggio dieci minuti dopo con Bruma e ha messo al sicuro la qualificazione nell'extra time ancora con Werner, autore così di una doppietta.

Maurizio Sarri, dopo il match, ha espresso tutta la propria delusione, lamentando una carenza di personalità e mentalità vincente nei suoi. Il fatto che, fin dall'inizio, non abbiano giocato i titolarissimi non può costituire una scusante per il Napoli. Infatti, di fronte non aveva il Real Madrid, anche se il Lipsia è sicuramente un'ottima squadra.

Hamsik ha giustificato la prestazione con il fatto che il Napoli è concentrato soprattutto sul campionato e sullo scudetto. Può essere. Ma una sconfitta non contribuisce però a dare morale ad una squadra che deve vincere... anche in campionato.