Della vicenda dell'onorevole Claudio Durigon, Lega Salvini Premier, non troverete alcuna notizia sulla sua pagina social e neppure su quelle della Lega e di Matteo Salvini.
Il deputato leghista, attuale sottosegretario al ministero dell'Economia e delle finanze nel governo Draghi, in una dichiarazione catturata da Fanpage, che sul suo conto ha realizzato un'inchiesta in cui ne rivela i trascorsi nel sindacato UGL, trampolino di lancio per l'ascesa nel partito di Salvini, ha affermato di poter condizionare l'inchiesta sulla Lega, perché il titolare dell'indagine è stato "messo da lui".
"Quello che indaga della Guardia di Finanza… il generale… lo abbiamo messo noi", sono le parole del sottosegretario Durigon registrate da Fanpage nell'inchiesta che ne descrive la carriera politica e il ruolo svolto nel creare gli attuali rapporti fra UGL e Lega, oltre alla vicenda dei 49 milioni e ai presunti rapporti con esponenti della criminalità in provincia di Latina…
Per il Movimento 5 Stelle, "quella frase è molto inquietante. Se fosse vero quanto dice Durigon, ci troveremmo di fronte a un fatto gravissimo. Ma anche se quelle parole non rispondessero al vero, come vogliamo credere, il fatto non sarebbe meno grave. Ci troveremmo di fronte a un esponente del governo che getta un’ombra sulla nostra Guardia di Finanza, che fa capo proprio al Mef.
Le Fiamme gialle, nel racconto di Durigon, sarebbero disposte a mettersi a disposizione di un partito per insabbiare le inchieste che lo riguardano. Una ricostruzione che vogliamo respingere. Per questi motivi però chiediamo chiarezza. Le parole di Durigon sono comunque incompatibili col ruolo che oggi ricopre".
Così, nonostante i tentativi della Lega di minimizzare l'accaduto, il caso Durigon ha investito in pieno il governo Draghi e la stessa credibilità del premier.
Le parole di Durigon, in considerazione della sua posizione all'interno del Mef, sono gravi e chiunque al suo posto ne trarrebbe le logiche conseguenze, facendole seguire, perlomeno, con le dimissioni dall'incarico di sottosegretario, suggerite anche dal suo stesso partito.
Ma Matteo Salvini è di tutt'altro avviso e commenta in questi termini la bufera che ha investito il suo sottosegretario: "Mi sembra una vicenda surreale, i 5Stelle si stanno agitando per nascondere i problemi di Grillo".