La NASA ha riprogrammato il ritorno della Starliner per ben tre volte e non ha ancora fissato una data. Durante il viaggio verso la Stazione spaziale internazionale, la navicella ha avuto cinque perdite di elio, cinque propulsori di manovra si sono spenti e una valvola del propellente non si è chiusa completamente.

Per questi motivi, alla NASA e alla Boeing i tecnici sono al lavoro sui problemi riscontrati, cui cercano soluzioni eseguendo aggiornamenti software e modifiche di utilizzo della parte hardware.

L'utilizzo dei propulsori sarà necessario nella fase di distacco della Starliner dalla ISS e per impostare la rotta che progressivamente consentirà alla navicella di restringere la propria orbita e di rientrare sulla Terra dopo un viaggio di circa sei ore.

Anche nelle attuali condizioni, probabilmente, gli astronauti - Sunita Williams e Butch Wilmore - non dovrebbero correre alcun pericolo, ma nessuno vuole rischiare inutilmente. C'è comunque un range di rientro per la navicella che, dal momento dell'attracco, in teoria non dovrebbe superare i 45 giorni, ma che può estendersi fino ad un massimo di 72.

L'ipotesi più probabile per una prossima data di rientro per la Starliner potrebbe essere il 6 luglio.