Due simpatici e vecchi attivisti Napoletani del Movimento 5 Stelle si presenteranno alle prossime regionali in Campania nelle liste di Potere al Popolo.

Che il malcontento circoli nel Movimento e in particolare tra i vecchi attivisti è cosa certa... e nota. Oggi, il Movimento 5 Stelle si regge su alcuni "tifosi", su alcuni paracadutati, ma ha perso almeno un buon 50% di coloro che in passato li portarono a Roma e adesso “schifati e delusi” da quanto fatto.

L’Appendino  afferma che il Movimento è cambiato. Può essere... ma quello che più conta è che però non sono cambiati gli attivisti, quelli con il cuore a 5 Stelle.

“Il Movimento ha fatto un percorso, dai Vaffaday è arrivata al governo con Giuseppe Conte e con il Pd. Mi sembra naturale ragionare sull’identità del M5s. Non si può pensare che siamo quelli del 2008”. È l’opinione strana di  Chiara Appendino espressa in un’intervista al quotidiano  La Stampa, nella quale dice anche che come pentastellati “ci siamo evoluti e dobbiamo continuare a farlo”. 

“noi ci siamo evoluti e una visione chiara del Paese ce l’abbiamo”. Ovvero, “noi volevamo il reddito di cittadinanza e lo abbiamo fatto” dice la sindaca Appendino, quindi “dobbiamo andare avanti”.... tutto qui?  L'evoluzione è questa? Dovevamo aprire  il parlamento come una scatoletta, cacciare via la vecchia politica, essere per l'acqua pubblica, No Tav, No Tap, No aeroporti , no inquinamento, non più di due mandati, no " onorevoli ", no manifesti e oggi ? 

Quelli che si battevano, ad esempio, per l’acqua pubblica. Quelli che volevano davvero cambiare la politica, quelli  che perdevano ore e ore nei gazebo , ore tolte spesso alle famiglie,  i meet up dai quali uscivano le direttive per 2 iterminali di rete " la democrazia dal basso... quelli  che per finanziarsi vendevano spillette e bandierine del movimento.

Gli stessi che andavano persino a pulire le spiagge...e a strappare i  manifesti elettorali dai muri con le unghie,  insomma, quelli  che hanno permesso agli attuali parlamentari e ministri di arrivare a Roma. Quelli che li hanno sostenuti e aiutati anche dopo e che alla fine hanno visto il "cambiamento"... 

Ora ben comodi nei loro seggi, "gli onorevoli amici di un tempo" si sono ben guardati dal commettere l’errore di tenersi in contatto con i vecchi attivisti, spesso le vere teste pensanti, perché in futuro avrebbero potuto correre il rischio di essere oscurati dagli stessi che erano più preparati.

Ma vi sembra possibile che un movimento che giunge a Roma non aveva tra i vari attivisti nelle varie città gente competente davvero e che poteva consigliare e governare? Bisognava attingere all'esterno, attingere a gente senza storia p esperienza M5s ?  

La solita storia, già vista in passato.

Un Movimento che negli ultimi anni ha fatto sua persino l'arma della calunnia, dell'offesa e del sentito dire, pur di espellere chi non seguisse alla lettera le ultime indicazioni diffuse da Grillo o da Di Maio o da Casaleggio.

Quanti attivisti espulsi anche se avevano vinto le elezioni sul blog? 

Quanti attivisti sono caduti nella trappola di presentarsi e poi essere trombati... gli stessi non potevano più parlare altrimenti erano " dei trombati che desideravano la poltrona "...che furbi....

Ed è in questo scenario che vale la pena sottolineare il simpatico video promozionale di due vecchi e veri attivisti 5 Stelle, per riderci su... ma non su di loro , bensì sul Movimento e su come si è ridotto adesso. Bravissimo Marco Manna.


Questo simpatico video – ambientato nel porto di Torre del Greco – presenta la candidatura alle prossime elezioni regionali della Campania di due storici attivisti del Movimento 5 Stelle nella lista di Potere al Popolo.

Ci sembra che il profilo modernamente popolare attorno cui Potere al Popolo sta costruendo in queste settimane in Campania la sua proposta di Rappresentanza Politica degli interessi dei ceti subalterni sia il miglior viatico contro l’arroganza antisociale del PD e di De Luca, contro la demagogia delle destre e per superare il fallimento penta stellato.  

“Dal primo momento – spiega Manna al telefono – abbiamo trovato in Potere al Popolo quel coinvolgimento e quella libertà che il M5s ha perso. Tanti i delusi che non si riconoscono più nel Movimento e che ci stanno dando sostegno, come la Nugnes. Lavoreremo come componente interna per allargare sia sui temi e speriamo sui consensi, mettendo in Potere al Popolo le nostre esperienze civiche e sociali che il M5s non sa più intercettare”.

(Tratto da contropiano.org/regionali/campania/2020/06/29/attivisti-storici-m5s-in-corsa-con-potere-al-popolo-0129583)