Pietro Bartolo, medico di Lampedusa ed europarlamentare (vicepresidente della Commissione LIBE e della Delegazione all'Assemblea parlamentare ACP-UE, membro titolare della Commissione Pesca e membro sostituto della Delegazione per le relazioni con l'Iraq), ha rilasciato un'intervista all'agenzia Dire dove ha parlato di migranti, Governo e maggioranza...

Ricordando che a fine maggio il Parlamento dovrà di nuovo esprimersi sul decreto che rifinanzia la missione in Libia (lo scorso anno valeva 58 milioni), il dottor Bartolo ha chiesto all'Italia di non rinnovare il sostegno alla Guardia Costiera libica (10 milioni), accusata dalle Organizzazioni internazionali di violenze nei confronti dei migranti:

“Stiamo finanziando dei delinquenti. Questa storia deve finire”.

Bartolo, in qualità di vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo, ha invitato governo e parlamentari ad interrompere il flusso di fondi che da Roma arriva a Tripoli, anche se a Bruxelles la risoluzione che chiedeva al Parlamento europeo un impegno in questa direzione è stata bocciata per due voti.:

"Abbiamo le prove di quello che fanno. I migranti vengono trattati in modo disumano. Affidare a questa gente un mandato di ricerca e salvataggio in mare significa affidargli un lavoro sporco. Io condivido quello che dice il nostro presidente del consiglio: è immorale non scegliere. Ecco allora è venuto il momento di scegliere. Il salvataggio in mare torni all'Europa. L'Italia per prima si schieri per questo principio.

Ma bisogna insistere e devono farlo anche i parlamenti nazionali. Non è possibile affrontare il fenomeno della migrazione con il filo spinato. Non è possibile fare accordi con la Libia e la Turchia. I campi di detenzione vanno chiusi, sia in Libia che in Bosnia Erzegovina”.

Io ho fiducia in Draghi. In particolare spero che faccia capire ai suoi colleghi (in occasione del Consiglio informale dei capi di Stato e di Governo previsto per venerdì e sabato a Oporto) che anche il nuovo Patto sulla migrazione non va bene. Ci vuole il ricollocamento obbligatorio tra gli Stati membri e l'istituzione di una missione di ricerca e salvataggio a guida Ue. Questo significa che il Patto si ispira alla solidarietà tra gli Stati e verso i migranti".

Ma Bartolo non ha usato messe misure neppure su una parte della maggioranza che supporta il Governo Draghi:

"Lo ius soli va fatto immediatamente, checché ne dica Salvini. Come dice Enrico Letta non dobbiamo avere paura delle critiche quando sono in gioco valori come accoglienza, integrazione, rispetto della persona. Su certi temi non si deve cedere neppure di un millimetro.

Io spero che Draghi riesca a far ragionare tutti. Ma se Salvini continua a tirare fuori certi discorsi se ne può andare tranquillamente all'opposizione. Ci sarebbe comunque una maggioranza per continuare. Se Draghi riesce in questa impresa è davvero bravo".


Fonte: Agenzia Dire (www.dire.it)