MARCIANISE / - (Ernesto Genoni) - Nella casa delle suore “Missionarie Catechiste del Sacro Cuore”, in via San Michele, si è tenuta una giornata di studio, riflessioni e approfondimento sulle testimonianze storiche, religiose, sociali e valoriali del fondatore della Congregazione MCSC, Padre Eustachio Montemurro e di Teresa D’Ippolito, prima Madre Generale dell’Ordine religioso MCSC (1911), con il nome di Maria della Santa Croce, congregazione che gode del riconoscimento della Santa Sede dal 1949. Numerose le loro case missionarie sparse nel mondo.

L’incontro, con i membri dell’Associazione laicale “E.Montemurro”, ha avuto come relatore il Prof. Ciro Romano, Magnifico Rettore dell’Università Popolare Cattolica “Montemurro D’Ippolito” con sede a Bellavista in Portici nell'antico palazzo nobiliare che fu dei principi Serra di Cassano .
Una missione culturale e formativa, quella dell’Ordine religioso delle MCSC, attraverso le figure di Montemurro e D’Ippolito, con una spiritualità, quella del Sacro Cuore, che appartiene alla storia della Chiesa da sempre, forte fondamento patristico. Una grande ammirazione e un amore non comune verso Gesù crocifisso e verso la Vergine Maria addolorata, che ne pervade la spiritualità e la mistica.
“Il nostro spirito sia sempre assorto nell’estasi dell’ardentissima carità per il Diletto Gesù Signor Nostro” scriveva Maria della Santa Croce, morta “in odore di santità” (Latiano 1870-1945) ricorda Sua Eminenza il Cardinale F. Monterisi, Arciprete emerito di San Paolo fuori le mura in Roma, sempre vicino ed attento a tutti quei processi storici ed evolutivi dell’Ordine religioso del Montemurro, lui discendente del monsignor Ignazio Monterisi (Barletta 1860-1913), Vescovo di Potenza e Marsico Nuovo, coevo di Montemurro e d’Ippolito, che tanto si prodigò per le suore nei momenti più delicati della congregazione.

Madre Maria, aveva abbracciato le sorti della congregazione di padre Eustachio Montemurro (Gravina di Puglia 1857-Pompei 1923), la cui figura religiosa nella sua peculiarità, è una spiritualità cristocentrica, eucaristica e mariana nascendo dalla contemplazione del Cristo crocifisso. Montemurro fu medico esemplare con Giuseppe Moscati, i due operavano la professione con grande carità cristiana. Fu anche medico del beato Bartolo Longo fondatore del Santuario di Pompei, ma anche politico e amministratore delle opere di carità a Gravina.

Il Prof. Ciro Romano, ha parlato ad un attento uditorio, della giovane Madre Maria della Santa Croce, al secolo Teresa D’Ippolito, della sua figura storica, della sua entrata nella Congregazione di padre E. Montemurro, e tratti della sua spiritualità. La sua singolare devozione al Cuore di Gesù ci parla sovente della fedeltà alla verità e all’amore di Cristo. E ancora ha sottolineato le difficoltà iniziali attraversate dall’Istituto, la divisione dei due rami dell'Istituto religioso, dei Piccoli Fratelli, e della abnegazione e sacrificio della giovane Madre, che dedicò tutte le sue risorse, anche quelle economiche, per la causa che la prendeva totalmente anima e corpo. 

Una momento storico non facile quello in cui operavano le religiose di quel tempo, in cui i valori cristiani erano gravemente compromessi. Periodo di sconcerto, influenzato dalla presenza di ideologie politiche nuove, che in quegli anni prendevano il sopravvento in una Italia post unitaria, lasciata a languire nella povertà più nera e peggio ancora nell’analfabetismo più buio. Ma la fede, la carità e lo spirito di abnegazione di suor Maria non vennero mai meno. 

Bisogna ricordare che l’Università “Montemurro D’Ippolito”, di recente istituzione, di cui è Magnifico Rettore il Prof. Ciro Romano, in Portici, è una Università Popolare e Cattolica, che ha ottenuto il DPR il 23 Maggio del 2023 (ai sensi della Legge 13/1991) e riconosciuta ai sensi della legge 117/2012 con Decreto della Giunta Regionale della Campania. L’Università è ascritta alla Confederazione Nazionale delle Università Popolari (CNUPI) soggetto con personalità giuridica riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione. Papa Francesco ha nominato il Cardinale Monterisi come super visore dell’Università stessa.

E poi una piacevole notizia per tutti noi, domenica prossima, altro momento di gioia, la congregazione si arricchirà di tre nuove consorelle, le suore Giselle, Germaine ed Estelle che consacrano per sempre la loro vita al servizio di Dio e dei loro fratelli. Per loro, per la professione dei voti solenni, una speciale funzione presieduta da Sua Eminenza Cardinale F.Monterisi, in una chiesetta in Torre Annunziata, una antica Rettoria che fu parrocchia di padre Eustachio, uomo di grande santità e spirito di abnegazione nell’operare per l’elevazione culturale, morale e spirituale delle comunità in cui operò.

Un grande augurio va da noi alle giovani sorelle Giselle, Germaine ed Estelle e un cordiale ringraziamento, va anche a tutte le suore, per tutto quello che sempre ci insegnano nella quotidianità: persone speciali con le ali alle spalle.