Sicilia, terra meravigliosa e martire, custode dei ricordi delle genti che hanno solcato il tuo suolo. Per secoli hai visto passare civiltà e popoli, lasciando un'impronta indelebile nella tua storia millenaria. 

Per 500 anni hai respirato l'aria fenicia, che ha lasciato il segno indelebile della sua presenza, donandoti la tua amata Palermo. Poi sei diventata terra greca, arricchita da miti, cultura e scienza, diventando un faro nel mare su cui posi. 

Dopo la conquista romana, sei stata eletta come "granaio" dell'impero, nutrendolo con il tuo pane. Bisanzio ha piantato le prime croci di Cristo nel tuo suolo fertile, portando con sé nuove influenze e tradizioni. 

L'arrivo degli arabi ha colorato la tua storia con la loro cultura e il loro splendore, trasformandoti nel più bel califfato della regione. L'invasione normanna ha portato nuove sfide e cambiamenti, plasmandoti in una terra cristiana per volontà di Ruggero il Re. 

Sotto il dominio degli Angioini hai sofferto l'oppressione, ma hai saputo alzarti con forza e determinazione, ribellandoti con il vespro del lunedì dell'angelo. 

Infine, dopo trecento anni sotto il giogo spagnolo, con i 1000 trovasti la tua libertà unendoti ai tuoi fratelli italiani. Terra logora e stanca, hai accolto tanti popoli sotto il tuo cielo e hai custodito i loro tesori come uno scrigno prezioso. La tua storia è un caleidoscopio di culture e tradizioni, un ricordo vivo delle civiltà che ti hanno plasmato nel corso dei secoli.