È uscito in libreria il nuovo romanzo di Teresa Genova, “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato” (Edizioni Albatros): una storia corale che non può che stupire i suoi lettori e le sue lettrici per la portata e l’immediatezza dei sentimenti narrati.

Tra le pagine di Genova, però, oltre ai sentimenti, a far da protagoniste sono due donne esemplari: esse sono l'una diversa dall'altra, eppure, le loro identità si mescolano in un tutt'uno, dando vita a inaspettate letture che guidano i due personaggi principali verso un epilogo malinconico ma necessario.

Fatto peculiare della scrittura e dello stile di Genova è l’introspezione dei personaggi che si muovono tra le trame della struttura narrativa. A partire dalla protagonista assoluta, Giulia: una giovane donna smarrita, intenta a cominciare una nuova vita, che, nella casa in cui si stabilisce, trova un diario che la mette “in collegamento” con una donna di cui non sa nulla, Teresa – la stessa che ha abitato la casa in cui la giovane va a vivere – e per cui invece scoprirà numerosi punti di affinità.

Le loro storie si intrecciano, si aggrovigliano e si nutrono delle stesse paure e passioni che agitano entrambe nel profondo, finché le due non cominceranno a ritrovarsi nei passi dell'altra e a leggere nell’altrui destino segnali e incoraggiamenti per il proprio vissuto. 

Nel romanzo di Teresa Genova ampio spazio è riservato ai sentimenti e alle conseguenze psicologiche delle azioni attuate e talvolta subite: ciò non deve stupire il lettore perché Genova, nel suo curriculum lavorativo, vanta forte esperienza nel campo psicologico – non per caso, la scrittrice è la fondatrice del metodo “La Maisonette”, iniziato con il nido e la scuola dell’infanzia trilingue “La Maisonette”, oggi celebre in tutto il mondo.

“Ho vissuto in un clima di rancore, ho visto mia madre sottomettersi ogni giorno all’egoismo di mio padre; e più vedevo questo, più ero spronata a studiare e a emanciparmi, per poter andare via da quella maledetta casa.”

In "Un arcobaleno sull'asfalto bagnato", appena duecento pagine e una copertina sfaccettata e metaforica in grado di incuriosire il lettore, tutti i temi vengono affrontati con delicatezza e rispetto. Dall’intima e struggente necessità di dover cambiare la propria vita, fino alla maternità, al significato viscerale che accompagna l’esser madre e l’esser figli.

La nostalgia è un altro tema portante del romanzo di Genova, perché tutto ruota attorno a questo concetto – che talvolta ci sprona a cambiare, altre ci lascia inchiodati, senza possibilità di cambiare.


Chi è Teresa Genova, l'autrice di "Un arcobaleno sull'asfalto bagnato"? 

L’autrice è nata a Roma e attualmente vive fra l’Italia e gli Stati Uniti. Fondatrice nel 1980 del nido e scuola dell’infanzia trilingue “La Maisonnette”, Genova è autrice di numerosi articoli sulle riviste di settore “Bambini” e “Psiconline” oltre che del libro “La Maisonnette – La scuola per l’infanzia di Teresa Genova (2011). “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato” è il titolo del suo ultimo romanzo.


Sinossi del romanzo "Un arcobaleno sull'asfalto bagnato"

Due storie, due percorsi di vita s’intrecciano e si fondono grazie allo scorrere di alcune pagine di diario. Una, quella di Teresa, proprietaria della casa dove alloggia Giulia, ormai matura e piena di ricordi; l’altra, quella di Giulia, ragazza fragile, con un’infanzia infelice, priva di affetti e di amore, appena sbocciata ma carica di paure e reticenze. Giulia ripercorre la sua vita parallelamente al dipanarsi di quella di Teresa tra le pagine del suo diario dandole modo di analizzarsi, di guardarsi dentro e scandagliare i suoi lati più oscuri. Una storia fresca, dai sentimenti delicati, che dona speranza e nuova vitalità.