Qualche giorno fa, Beppe Grillo, in persona, aveva promosso quale dovesse essere la bufala delle bufale riguardo le bufale diffuse dai media che avessero come protagonista in negativo il Movimento 5 Stelle o uno dei suoi portavoce.

In un sondaggio su twitter, le persone sono state invitate a votare la bufala migliore tra...

le generalità di Beatrice Di Maio: bufala diffusa da La Stampa (chiamata La Busiarda a Torino) e smontata dall'intervista di Franco Bechis a Titti Brunetta;

l'aspirazione di Grillo a possedere una banca: bufala diffusa dal Giornale (prima pagina). La verità è semplicemente che Davide Casaleggio ha accettato di incontrare l'AD di una banca online che ha ricevuto vari premi per l'innovazione tecnologica utilizzando il web per scambiare esperienze e idee sula Rete;

le buche a Roma: bufala diffusa da L'Unità, che utilizzando una foto del 2014 voleva dimostrare che lo stato fatiscente delle strade romane in seguito all'amministrazione Raggi era peggiorato;

la vittoria del NO che avrebbe mandato a rotoli il paese: bufala diffusa da tutti i media italiani, con rare eccezioni. Per comodità la bufala è stata attribuita alla RAI che maggiormente si è distinta per la campagna a favore del SI, venendo meno al suo ruolo di servizio pubblico.

Naturalmente, manco a dirlo, gli utenti di twitter si sono pure scomodati a votare il sondaggio. Visto l'impegno, è giusto diffonderne il risultato:

il 60% va alla vittoria del NO che avrebbe mandato il paese a rotoli;
il 17% ha votato Grillo vuole una banca;
il 14% ha scelto Beatrice Di Maio;
il 9%, infine, ha optato per le buche di Roma.

Luigi Di Maio rilancia, conferma e certifica il sondaggio. Tutto in regola!

Grillo comunica ufficialmente che la RAI vince il Bufalino d'oro e presto gli sarà consegnato il premio. Da precisare che il Bufalino non ha niente a che vedere con il fu Gesualdo, grande scrittore e poeta siciliano.

Da Grillo si pretendono adesso "scuse pubbliche ai cittadini italiani per la campagna di disinformazione messa in atto per il Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Basta prendere in giro i cittadini che pagano il canone. La RAI cominci a fare informazione imparziale e veritiera."

Also sprach Giuseppe Piero Grillo, detto Beppe, sulle note del quarto movimento, Von der großen Sehnsucht, dell'omonimo poema sinfonico di Richard Strauss, rinominato per l'occasione.