Nella interrogazione alla Camera che lo ha visto oggi protagonista, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha voluto rimarcare la vena comico/ridanciana che ne caratterizza da sempre l'operato... almeno per quanto riguarda il modo in cui ricopre gli incarichi pubblici.

Il ministro è stato chiamato a rispondere sull'efficienza dei servizi ferroviari e sulla tutela dei diritti dei passeggeri e dei lavoratori in base alla seguente interrogazione presentata dal em Barbagallo:

"Ministro Salvini, la situazione dei trasporti in Italia è disastrosa, mai come adesso. Nel testo dell'interrogazione abbiamo evidenziato alcuni ritardi clamorosi delle ultime settimane che hanno riguardato il trasporto ferroviario, con ritardi anche fino a 6 ore. Onestamente il tema non riguarda solo i treni, ma anche le strade. Nella mia regione, la Sicilia, i ritardi e il numero dei cantieri hanno trasformato la Catania-Palermo e la Catania-Messina in veri e propri percorsi ad ostacoli più che in autostrada. Il tutto nel suo silenzio. In questi giorni, in vista della Pasqua, per i passeggeri, oltre al danno, pure la beffa. La beffa di vedere aumentati i costi dei biglietti dei treni di oltre il 50 per cento, per emulare, ahimè, quanto già accade sui costi dei biglietti aerei e su cui il Governo non ha posto in essere nessuna misura efficace. Insomma, le chiediamo quali provvedimenti intenda adottare per realizzare un immediato cambio di passo, anche in vista della stagione estiva".

Questo è ciò che Salvini ha avuto il coraggio di dire nella sua risposta:

"È chiaro che, in premessa, ogni tipo di disservizio sulla linea ferroviaria non può essere accettato come normalità. Precisiamo adesso i numeri, non le opinioni o le impressioni che il suo intervento mi permette di precisare. Nei primi mesi del 2025 è cresciuta la puntualità di tutti i servizi ferroviari erogati. Alla fine del mese di marzo scorso i treni in orario si attestano per l'alta velocità all'82,8 per cento, per gli Intercity all'89,4 per cento, per i regionali al 91,3 per cento.È un risultato che nasce da un lavoro di una grande squadra, composta da migliaia di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno sono in prima linea, anche a rischio della loro sicurezza, per garantire un servizio ferroviario puntuale e di qualità. A tutti loro rinnovo il mio personale ringraziamento. Evidentemente, come ho avuto modo di rappresentare in numerose altre occasioni in quest'Aula, è un periodo non semplice per i collegamenti ferroviari, visto che abbiamo più di 1.200 cantieri aperti su tutta la linea per garantire l'attuazione degli investimenti nei tempi previsti e abbiamo anche registrato un aumento dei treni in circolazione al massimo storico, e quindi una intensificazione del traffico di linea, tanto che c'è stato il record di viaggiatori trasportati nel 2024, superando il mezzo miliardo di persone.È chiaro che in questo periodo di transizione, dopo anni di investimenti congelati - anche nella Sicilia da lei citata - da chi c'era prima di noi e di opposizione ideologica all'avvio di ogni nuovo cantiere, noi siamo proiettati sull'estensione delle linee di servizio non solo ad alta velocità ma anche regionali e pendolari. È chiaro che i benefici dello sforzo in corso in questi mesi saranno misurabili solo a nuove opere concluse e inaugurate. In attesa di queste innovazioni, comunque, non siamo fermi: in primo luogo, sono state adottate dal gestore ferroviario misure di prevenzione e gestione delle emergenze per essere più veloci; in secondo luogo, sono stati rafforzati gli interventi di manutenzione preventiva e installati sistemi di diagnostica; è stato cambiato il sistema di Smart Refund, con sistema attivo dal 25 settembre scorso, con oltre 200.000 domande di rimborso gestite in media di 25 secondi.Per quello che riguarda il tema del prezzo dei biglietti per i servizi Intercity, Intercity Notte e regionali, confermo, come già più volte detto, che non sono stati registrati aumenti sulle tariffe base rispetto a quanto stabilito nel vigente contratto di servizio MIT-Trenitalia. Con riferimento, invece, ai servizi ad alta velocità di Trenitalia, ricordo che questa categoria di treni è soggetta a libero mercato e negli ultimi quattro anni non si è registrato alcun incremento dei listini tariffari.Concludo dicendo che l'obiettivo di tutti - suo, mio, di lavoratrici e lavoratori - è che si debba fare sempre di più e sempre meglio per migliorare l'offerta attuale e vi garantisco che la squadra di Ferrovie dello Stato è ogni giorno convintamente al lavoro in questa direzione e per questo li ringrazio".

Questa la replica della deputata del Pd Valentina Ghio: 

"Ministro Salvini, noi non possiamo essere soddisfatti della sua risposta perché, ancora una volta, sta negando la realtà, una realtà che ogni giorno continua a lasciare pendolari, lavoratori e studenti senza la possibilità di poter programmare le proprie giornate.Lei, signor Ministro, aveva più volte annunciato interventi risolutivi, ma ancora oggi, nonostante questi interventi non ci siano stati, continua con la politica degli annunci o delle negazioni e, nonostante la sua credibilità in tal senso sia fortemente compromessa, lei ha la precisa responsabilità del ruolo, ovvero di dare risposte concrete ai cittadini per i disagi che continuano a subire.Infatti, ancora oggi, dopo un'estate di passione e un inverno fra guasti e ritardi, nonostante i mille annunci, nonostante sì, come ha detto lei, certamente il grande impegno dei lavoratori del sistema ferroviario, la realtà è che siamo ancora allo stesso punto e lo dicono proprio i numeri: i 23.000 minuti di ritardo giornalieri accumulati che ancora in questi giorni di aprile continuiamo a registrare e non può nemmeno più accampare scuse, signor Ministro, attribuendo parte dei disservizi a presunti sabotaggi. La relazione della Polfer di questi giorni ci dice che così non è; disconosce le ipotesi che lei ha fatto per scaricare ancora una volta le sue responsabilità. Non è accettabile che i disservizi siano la nostra normalità. Ha il dovere istituzionale di dare soluzioni ai cittadini che non hanno neanche i dovuti i rimborsi, oltre agli incrementi di cui parlava il collega.Quindi, Ministro Salvini, invece di impiegare il suo tempo nei tentativi di sostituirsi al collega Piantedosi, dovrebbe fare il Ministro dei Trasporti, ruolo che fino ad oggi le è sfuggito sotto ogni profilo, responsabilità, peraltro, che è sfuggita anche alla Presidente Meloni, costantemente in silenzio di fronte al protrarsi della negazione del diritto alla mobilità.Quindi, concludo, signor Ministro. Le prossime giornate saranno giornate calde, giornate di spostamenti intensi. Ci auguriamo che lei abbia un piano e non lasci le persone senza la certezza dell'arrivo".

Nella giornata di ieri, il leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli aveva irriso Matteo Salvini in seguito all'intervento del ministro ad un convegno sul tema del nucleare "pulito" organizzato dalla Lega: "Se le balle di Salvini potessero essere convertite in energia, avremmo già risolto la crisi energetica di questo Paese", aveva detto Bonelli.

Ormai lo abbiamo ben compreso: per Salvini le puttanate sono come le ciliegie... una tira l'altra. Quindi non ci dobbiamo stupire se dice di voler tirare su tra la Calabria e la Sicilia un ponte che costa quattro volte rispetto ad un ponte normale, non è sicuro tanto da non aver ricevuto le approvazioni di un iter burocratico normale, non serve certo come volano di sviluppo economico e, per ultimo è uno spreco di denaro pubblico.  Così, tanto per fare un esempio, i (post) fascisti al governo bocciano un emendamento che prevede lo stanziamento di 6 milioni di euro per la prevenzione del tumore al seno perché non ci sono soldi, poi, magicamente, ne trovano 9 per gli stipendi dei manager del Ponte sullo Stretto. Un bell'applauso... a chi ha votato questa gente.