Il C130 dell'Aeronautica Militare Italiana era in fase di decollo dall'aeroporto di Kabul con a bordo 98 profughi afgani e 130 giornalisti, quando è stato fatto fuoco contro il velivolo, comunque senza nessuna conseguenza per i passeggeri a bordo. A bordo anche la giornalista di SKYTG24, Simona Vasta, che ha riferito al quotidiano "La Stampa", come sul velivolo si siano vissuti veri e propri attimi di panico.

Ai comandi del C130 un ufficiale donna dell'Aeronautica Militare  Italiana che ha compiuto una manovra di emergenza per mettere in sicurezza il velivolo. Successivamente, fonti di intelligence hanno riferito che i colpi che in precedenza si riteneva fossero stati sparati contro il velivolo, in realtà erano stati sparati in aria per allontanare la folla in fuga verso il gate dello scalo. (lasottilelinearossa.over-blog.it)