Politica

Perché un partito che si definisce socialista dovrebbe essere votato per promuovere l'agenda di un banchiere?

"Il Movimento 5 stelle non parla ai ceti già privilegiati. Non parla a quelle oligarchie politiche, economiche, sociali del Paese che speculano sulla restante parte della popolazione che non si ritrova garantita..."

Questo è ciò che dice il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte:

Invece il Partito Democratico a chi si rivolgerà nella campagna elettorale per le prossime politiche?

"Noi vogliamo andare molto più avanti, sul lavoro, sulla giustizia sociale, sulla lotta alle disuguaglianze e sui diritti"...

e pertanto, il Pd supporterà la cosiddetta Agenda Draghi che, detto tra noi, nessuno sa cosa diavolo sia, visto che Draghi era un premier tecnico, proveniente dal mondo della finanza, a capo di un governo di unità nazionale composto da forze politiche di area diversa.

A poco più di due settimane dalla composizione delle liste elettorali, il Partito Democratico non solo non ha ben chiaro chi dovranno o potranno essere le forze politiche con cui allearsi, ma non ha neppure dei temi concreti su cui chiedere il voto... a parte ripetere ossessivamente che i 5 Stelle hanno fatto cadere il governo Draghi (cosa assolutamente falsa), che il centrodestra è per larga parte fascista (cosa assolutamente vera) e che Salvini è mescolato mani e piedi con la Russia di Putin (cosa che già sapevano pure all'estero... anche in Polonia).

Ma questo è sufficiente per chiedere un voto "socialista", proponendo alleanze con personaggi del calibro di Calenda, Brunetta, Gelmini e Di Maio... con Renzi alla soglia dell'uscio, in attesa del via, pronto ad entrare?

Lobbisti di Confindustria e finanza rappresentano il popolo e i suoi interessi? Da quando?

Autore Egidio Marinozzi
Categoria Politica
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