Che il Sachsenring fosse, insieme al circuito delle Americhe di Austin, la pista preferita per Marc Marquez non era certo una novità e, per tale motivo, non è stata certo una sorpresa che anche in questa stagione il pilota spagnolo della Honda abbia tagliato per primo il traguardo del Gran Premio di Germania di MotoGP.
In seconda posizione, a 4,5 secondi (un margine che non lascia spazio ad alcuna giustificazione) si è classificato Viñales che, con la sua Yamaha ufficiale, è a sua volta riuscito a tenere distante la Honda LCR di Crutclow, che fino a due terzi di gara sembrava poter essere in grado di lottare per il secondo gradino del podio.
Dopo la caduta di Quartararo, comunque attardato da una brutta partenza, ad inizio gara e dopo quella di Rins (Suzuki), unico che aveva dato l'impressione di poter "quasi" tenere il passo di Marquez, il GP di Germania ha regalato un po' di interesse solo per la lotta alle posizioni di rincalzo.
Lotta che ha visto prevalere Petrucci sull'altro ducatista Dovizioso, seguiti a breve distanza dalla Pramac di Miller, dalla Suzuki di Mir e dall'altra Yamaha ufficiale di Valentino Rossi. A chiudere la classifica dei primi 10, Morbidelli (Yamaha Petronas) e Stefan Bradl che ha gareggiato sulla Honda ufficiale in sostituzione dell'infortunato Jorge Lorenzo.
Dopo questa gara, Marquez rafforza il suo primato nel mondiale con 185 punti, seguito da Dovizioso con 127, mentre Petrucci è terzo con 121.
La MotoGP ritornerà in pista il 4 agosto con il Gran Premio della Repubblica Ceca sulla pista di Brno.