Dopo l'ultimo drammatico incidente sul lavoro che giovedì è costato la vita a 4 persone, queste le dichiarazioni odierne del segretario della Cgil, Maurizio Landini che parla di strage inaccettabile, riferendosi agli oltre mille decessi, nel solo 2019, di persone che hanno perso la vita al lavoro.

"È necessario che il governo, tanto più dopo il discorso programmatico di Conte che ha messo al centro il tema della sicurezza sul lavoro, convochi subito dei tavoli di lavoro per arrivare nel più breve tempo possibile a un piano straordinario di prevenzione.

Un piano straordinario che metta risorse vere per la formazione, rivolta sia a chi lavora sia agli imprenditori e rilanci, attraverso assunzioni di personale, i servizi di medicina del lavoro delle Usl sul territorio.

Vanno rafforzati gli ispettorati del lavoro, tanto più in un sistema fatto di piccole e medie imprese, contrastando la logica dell'appalto, del subappalto e della precarietà nel lavoro, come il recente Sblocca Cantieri.

Non è più accettabile che si muoia come si moriva 50 anni fa. La sicurezza non può più essere considerata un costo, ma un investimento. E noi non siamo più disponibili ad accettare questa situazione drammatica.

Ai familiari delle vittime dell'ultimo tragico incidente, quello di Pavia, esprimiamo tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio", ha concluso Landini.