Praterie. Forse, qualcuno la scorsa notte deve aver allargato il campo da gioco di San Siro, senza avvertire l'Inter. Questa sembra essere l'unica spiegazione per chi abbia assistito al primo tempo di Inter - Sassuolo, con Traore, Raspadori, Scamacca e Berardi che avevano davanti a sé corsie preferenziali dove potevano scorrazzare liberamente verso la parta difesa da Handanovic.

Così, dopo aver fallito un'occasione dopo nemmeno un minuto con Traore, la squadra di Dionisi passa all'8' con una conclusione di Raspadori e raddoppia al 26' grazie a un colpo di testa dalla destra di Scamacca.

Nella ripresa Inzaghi inserisce in mezzo Dzeko alla coppia di partenza costituita da Lautaro e Sanchez. Le cose per i nerazzurri vanno sicuramente meglio ma, anche grazie ad un ottimo Consigli, non riescono a mettere la palla in rete. La voglia di pareggiare è tanta, così, dietro si riaprono le praterie di cui sopra e Berardi e Raspadori, in più di un'occasione sfiorano la terza rete. 

All'Inter, ad un minuto dal fischio finale, in pieno recupero, viene annullata la rete della bandiera per un fallo di mano di Dimarco che aveva avviato l'azione.

Per l'Inter, lo 0-2 odierno diventa la terza gara consecutiva senza vittorie in Serie A, non accadeva dal gennaio 2020. Il Sassuolo, per la prima volta nella propria storia considerando la vittoria sul Milan, al Meazza raccoglie 6 punti nella stessa stagione.

Con questo risultato l'Inter, in classifica, rimane secondo a 54 punti, due dal Milan, anche se con una partita in meno, ma dà al Napoli la possibilità di rientrare a tutti gli effetti nella lotta per lo scudetto, adesso ampiamente riaperta. Il Sassuolo aggancia il Torino, che deve ancora recuperare una partita, a 33 punti.



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