Questo pomeriggio, i titolari del Governo del cambiamento, Salvini e Di Maio, hanno concesso al premier Giuseppe Conte di rappresentare l'Italia al World Economic Forum di Davos.
Questi gli appuntamenti anticipati dalla presidenza del Consiglio:
Ore 14.00 - Arrivo al Centro Congressi di Davos.
A seguire incontro con il Presidente della Repubblica Federale del Brasile, Jair Bolsonaro.
Ore 16.15 - Incontro con Klaus Schwab, Presidente esecutivo del WEF.
Ore 17.30 - Intervento presso la Sala Plenaria del Centro Congressi. Introduce Børge Brende, Presidente del WEF.
Ore 18.15 - Incontro con il CEO dell’Apple, Tim Cook, presso il Centro Congressi.
Prima del suo intervento ufficiale, Conte è stato intervistato da Bloomberg Tv. Questi alcuni passaggi ripresi dalle agenzie.
"Possiamo dire che la Bce, essendo una banca centrale, non ha un potere valutario adeguato? È chiaro che nel sistema attuale la vigilanza bancaria è insoddisfacente".
Con totale sprezzo del ridicolo, Conte ha dichiarato anche che il Pil dell'Italia nel 2019 potrebbe arrivare fino all'1,5% e che non ci sarà nessuna correzione alla manovra, aggiungendo che il rallentamento della crescita economica è a livello mondiale.
L'ottimismo di Conte è stato supportato anche dal ministro Tria - pure a lui è stata concessa la gita a Davos - che ha dichiarato che il nostro Paese centrerà gli obiettivi di deficit per il 2019 e non ci sarà bisogno di una manovra correttiva.