Dato che Karsdorp non giocava, resta da capire a chi Mourinho, stavolta, darà la colpa per il pareggio per 1-1 imposto all'Olimpico dal Torino alla Roma.

Per gran parte dell'incontro sono stati infatti i granata a fare la partita. Nel primo tempo, ci sono voluti almeno 15 minuti perché la Roma si affacciasse dalle parti dell'area difesa dall'undici di Juric. Unico sussulto giallorosso il rigore assegnato alla Roma da Rapuano per un fallo di mano di Ricci su calcio d'angolo, ma poi annullato dallo stesso arbitro dopo aver rivisto l'azione sul monitor in campo.

Per questo, il gol dell'1-0 segnato da Linetty al 55', finalizzando un cross di Singo, è stato più che meritato, visto il poco o nulla messo insieme dai giallorossi fino a quel momento. E l'apatia in casa Roma è tale che poco dopo Sanabria va vicino al raddoppio calciando alto da centro area.

Nell'ultima parte del match, quando mancano venti minuti alla fine, Mourinho manda di nuovo in campo Dybala insieme all'ex Belotti.

A quel punto, la Roma si ricorda di giocare a calcio è comincia a stazionare in maniera continuativa nella metà campo granata. La pressione produce un quasi gol di El Shaarawy sulla cui conclusione Milinkovic-Savic deve fare un mezzo miracolo e nel recupero un rigore a favore dei giallorossi per un fallo di Djidji su Dybala.

Sul dischetto va Belotti, il cui tiro però si stampa sul palo e va fuori. Dybala però vuole almeno il pari a tutti i costi e al 94`, dal limite dell'area, fa partire un tiro a giro dei suoi che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta Matic non si fa pregare e con il sinistro, dal limite, supera Milinkovic-Savic, stavolta meno preparato che in altre occasioni.

Con il punticino odierno la Roma in classifica sale a 27 punti, raggiungendo l'Atalanta al sesto posto,  mentre il Torino si porta a 21, a -3 dall'Udinese. 

Per la cronaca, Mourinho, nel finale, ha trovato il modo di farsi cacciare per proteste dall'arbitro Rapuano.



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