Sono state necessarie 31 votazioni per decidere quali parti approvare delle mozioni presentate alla Camera "concernenti iniziative in merito alla crisi in Medio Oriente".
Che cosa è stato approvato?
La mozione Schlein ed altri n. 1-00233, limitatamente ai capoversi 1 riformulato, 2, 5 e 9 del dispositivo, respingendone le restanti parti.
La mozione Francesco Silvestri ed altri n. 1-00222 (nuova formulazione), limitatamente ai capoversi 2, 9, 14, riformulato, e 16 del dispositivo, respingendone le restanti parti.
La mozione Rosato ed altri n. 1-00234 (nuova formulazione), riformulata.
La mozione Faraone ed altri n. 1-00236, riformulata, ad eccezione del capoverso 6.
La mozione Orsini, Calovini, Formentini, Tirelli ed altri n. 1-00238.
Solo il capoverso 5 della mozione Fratoianni ed altri n. 1-00239 (ulteriore nuova formulazione), respingendone le restanti parti.
Che cosa invita a fare il governo la mozione Schlein?
"A sostenere ogni iniziativa volta a perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza al fine di tutelare l’incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo altresì la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi e sicuri all’interno della Striscia".
Pensa un po'... Per l'approvazione di questo che possiamo definire un minimo sindacale, peraltro passato con 159 astensioni da parte dei deputati della maggioranza, Schlein si è detta soddisfatta:
"È un momento molto importante perché il Parlamento ha approvato il primo punto della nostra mozione così come riformulato per chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario e di questo siamo molto felici. ... Avevamo presentato questa mozione per scuotere il dibattito nel Paese e favorire un avanzamento del Parlamento".