A giugno 2019, l'Istat registra una sostanziale stabilità nel numero di occupati, il cui dato congiunturale è in calo di 6mila unità rispetto al precedente mese di maggio, con la crescita dei lavoratori dipendenti (+53mila unità) compensata dal calo degli indipendenti (-58mila).

Le persone in cerca di occupazione sono in calo del -1,1%, pari a -29 mila unità nell'ultimo mese. La diminuzione è determinata da entrambe le componenti di genere ed è distribuita in tutte le classi d'età ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di disoccupazione cala al 9,7% (-0,1 punti percentuali).

Per quanto riguarda gli inattivi, tra i 15 e i 64 anni, a giugno il loro numero è in lieve calo (-0,1%, pari a -14 mila unità), con il tasso di inattività che rimane però invariato al 34,3% per il quinto mese consecutivo.


Per quanto riguarda il dato trimestrale, periodo aprile-giugno 2019, l'occupazione risulta in crescita rispetto ai tre mesi precedenti del +0,5%, pari a +124mila unità), verificata per entrambi i generi con in aumento i dipendenti permanenti del +0,8% (+114mila) e quelli a termine (+0,6%, +19mila) mentre calano gli indipendenti (-0,2%, pari a -10mila).

Nel trimestre, cala il numero delle persone in cerca di occupazione (-4,3%, pari a -114mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,2%, -22mila).


Il dato tendenziale, rispetto a giugno 2018, mostra l'occupazione in crescita del +0,5%, pari a +115mila unità, per entrambe le componenti di genere, con i dipendenti permanenti a +177mila, quelli a termine +14mila, mentre risultano in calo gli indipendenti con -76mila).

Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna a un forte calo dei disoccupati (-10,2%, pari a -288mila unità) e ad un aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,2%, pari a 23mila).