Il Consiglio comunale in una seduta, caratterizzata sempre da polemiche tra maggioranza ed opposizione, ha approvato il Regolamento per l’istituzione del Garante per i diritti delle persone con disabilità e una variazione di bilancio, bocciando altre tre mozioni presentate dal Consigliere di minoranza Damiano Maisano. La prima riguardava la riqualificazione e riparazione del muro di contenimento e la realizzazione dell’impianto d’illuminazione pubblica nella stradina e scalinata della Salita Porticella; quindi la riqualificazione e la realizzazione di un nuovo manto stradale nel Vico 1° Grotta Polifemo; infine la riqualificazione e la realizzazione di un nuovo manto stradale e nuovi marciapiedi nelle strade del quartiere del Tono. Al momento della votazione, tranne Maisano, assente tutta la minoranza, poiché Lorenzo Italiano e Alessio Andaloro avevano abbandonato la seduta lamentando l’assenza in aula dell’Assessore e del Dirigente del settore finanze sulla proposta di ratifica di delibera di Giunta riguardante variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2024-2026.

Altre fibrillazioni anche sulla lettura e l’approvazione dei verbali delle precedenti sedute del giorno dal n. 26 al n. 33 del 2024. Il Consigliere Lorenzo Italiano, dichiarandosi non in condizione di votarli, perché non sono mai arrivati ai Consiglieri via p.e.c., chiedeva al Presidente di sospendere il punto per essere messi in condizione di poterli esaminare e votare.

Quest’ultimo chiedeva conforto sulla decisione da prendere in riunione dei capigruppo, laddove però non mancavano scintille ed accesi scontri verbali tra i presenti, pervenendo alla decisione di metterli in votazione, con la motivazione del Presidente Mario Sindoni che i verbali erano in aula, depositati in segreteria e pure on line, oltre al fatto che erano a disposizione dei Consiglieri, per eventuali osservazioni, modifiche, o rettifiche, da ben 5 giorni, data di convocazione della seduta consiliare in adunanza ordinaria, verbali che venivano approvati con 14 voti favorevoli della maggioranza e 4 contrari (Giuseppe Crisafulli, Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro e Damiano Maisano).