Sul terzo mandato

Chiariamolo una volta per tutte: in Regione Campania, con l'attuale quadro normativo, è possibile per un Presidente fare il terzo mandato, non avendo la Regione recepito la legge nazionale per il vincolo al doppio mandato.

Da quando si recepisce la normativa nazionale, eventualmente, scatta il conteggio per i tre mandati consecutivi. Quindi, noi assistiamo da osservatori a questo dibattito demenziale che si è scatenato a livello nazionale, perché non ci riguarda.

La sostanza, oggi, è che tutti i nominati che si trovano nelle aule parlamentari hanno paura del voto libero dei cittadini. Questo è tutto.

È sconcertante.


Su Meloni (fascista)

In questi giorni l'unica persona che ha offeso ed ha usato toni insultanti è stata il presidente del Consiglio, nelle dichiarazioni pubbliche e nei comunicati pubblici (non nelle stupidaggini e negli audio rubati clandestinamente, che nei Paesi civili non contano nulla).

Mi riferisco in particolare a quando 500 Sindaci e 3000 persone che manifestano sono stati invitati ad “Andare a lavorare”.

Ma come ti permetti?!? Con toni di razzismo intollerabili. Per questo si sarebbero dovute pretendere le scuse. Avrebbe dovuto scusarsi chi fa trovare i portoni chiusi dei Ministeri di fronte a 500 Sindaci che rappresentano milioni di cittadini italiani e li rappresentano non in quanto nominati in qualche Parlamento, ma perché votati direttamente dai loro concittadini.

Dovrebbe scusarsi, ancora, chi dice (la Meloni): “Me ne frego” rivolgendosi a qualche Presidente di Regione. E non va bene.

Noi abbiamo conosciuto qualche decennio fa la sottocultura del “me ne frego”. Sarebbe consigliabile per il premier uscire da quella temperie sottoculturale.