Domenica sera, a Firenze, Fiorentina e Inter si troveranno di fronte per quella che, seppur per ragioni completamente diverse, è sicuramente la partita più interessante della 16.esima giornata di Serie A, insieme a quella tra Cagliari e Lazio che si disputerà però il giorno successivo.

La Fiorentina ha bisogno di ritrovare gioco e punti, ma soprattutto fiducia. L'Inter ha ugualmente un problema di fiducia dopo essere stata eliminata dalla Champions nell'ultima partita del girone di qualificazione, ma con la non piccola differenza che è in testa al campionato di Serie A e che finora, in campionato ha conquistato 7 vittorie su 7 giocando fuori casa.

La Fiorentina, però, non perde in casa uno scontro diretto con l'Inter da ben 5 partite (con 3 vittorie e 2 pareggi), dove ha messo a segno 14 reti.

Dei propri successi esterni, l'Inter deve ringraziare soprattutto Romelu Lukaku che in trasferta ha realizzato 8 gol e se segnerà a Firenze potrà diventare il primo nerazzurro ad andare in gol per 5 trasferte consecutive dal 2010, quando il primo a riuscirci fu Diego Milito.

Nel caso di ennesima sconfitta, eventualità statisticamente molto probabile e tecnicamente altrettanto giustificabile dato che la viola non potrà schierare Ribery (vero e proprio allenatore in campo in grado di dirigere la squadra), è molto difficile che - nonostante la società abbia dichiarato il contrario - Montella possa continuare ad esserne l'allenatore anche la prossima partita che vedrà la Fiorentina impegnata ancora in casa contro la Roma...

Ma il problema per la Viola non è tanto la volontà nel cambiare allenatore, quanto quello di non sapere con chi poterlo sostituire.