Conte: …perché nei sondaggi che abbiamo fatto stanno calando. Abbiamo fatto dei sondaggi. Sono molto preoccupati perché Salvini è circa al 35-36% e loro scendono al 27-26%. Quindi dicono: Quali sono.. quali sono – voglio dire – i temi che ci possono aiutare in campagna elettorale? Perché sull’immigrazione ovviamente Salvini è del tutto…
Merkel: Lui… [inc.]
Conte: Lui chiude tutto. Non c’è spazio. Per me è differente. Sai… [inc.] Ti ricordi di Malta? Quando ho detto: Donne e bambini li prenderò con l’aereo. Perché Juncker mi aveva detto: Salvini dice che tutti i porti sono chiusi. Io ho detto: Ok, vuol dire che li prenderò in aereo! Sai… [inc.] Quindi ho capito la questione.
Merkel: Ma è vero che… [Inc.]
Conte: Ma li prendiamo, certo. Certo! Ma Angela, non preoccuparti. Sono molto determinato. La mia forza è che se io dico: Ora la smettiamo! Loro non litigano… [inc.] È la mia… Ho questa posizione
Merkel: Qual è il focus dei Cinque Stelle?
Conte: Nella campagna elettorale ora ci sono molti nel partito che dicono: Il nostro amico è la Germania, e quindi dobbiamo fare la campagna contro la Francia!
Merkel: È un approccio molto semplicistico
Conte: Io penso che sarà… Siamo all’inizio
Merkel: Quindi Salvini è contro Francia e Germania? E Di Maio è contro la Francia?
Conte: Salvini è contro tutti.
Quello sopra riportato è il seguito del colloquio al WEF di Davos tra Merkel e Conte che la trasmissione de La7, Piazzapulita, aveva già mandato in onda la scorda settimana.
In base a quanto detto dal conduttore della trasmissione, Corrado Formigli, la redazione è riuscita ad interpretare altri passaggi della conversazione... sono quelli sopra riportati.
Le considerazioni al riguardo? Sostanzialmente due. La prima fa ritenere che, anche a livello internazionale, i colloqui politici non siano niente di così diverso dai colloqui tra comari. In fondo cambiano gli argomenti, ma l'approccio è identico, come dimostra il colloquio tra la "sora Angela" e la "sora Beppa".
La seconda considerazione non può che essere definita come ulteriore dimostrazione, o riprova, di quanto già era evidente: "Salvini è contro tutti". Salvini è contro tutti perché, come qualsiasi opportunista di turno è pronto a saltare su questo o quel cavallo, in funzione dei consensi che tale scelta potrebbe portargli in base a ciò che la pancia degli italiani in quel momento chiede.
Pertanto, niente di nuovo all'orizzonte. L'unica curiosità al riguardo è quella di vedere se i 5 Stelle abbiano finalmente capito che Salvini sta giocando per se stesso e non certo né per il Governo e né per il cambiamento. Finora, non sembra, visto che continuano a supportarne le politiche e a giustificarne gli errori.